Aveva aggredito l'ex moglie con un coltello ferendola al volto, vicino agli occhi, lo scorso 19 settembre (qui il link all'articolo). Oggi, 24 settembre, è stato sottoposto a una misura di custodia cautelare in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.
Non convalidato l'arresto dei carabinieri, perché avvenuto in condizioni di trascorsa flagranza di reato, ma il gip Gianluca Mancuso ha emesso nei confronti del 44enne originario dell'est Europa, la misura della custodia in carcere, su richiesta della pm Ornella Galeotti.
L'uomo è già stato condannato in primo grado lo scorso aprile a due anni e due mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti della ex moglie. Stavolta avrebbe cercato di accoltellarla all'addome, ma la donna sarebbe riuscita a immobilizzargli il braccio e avrebbe ingaggiato con lui una colluttazione, finendo poi per essere sfregiata all'altezza dell'occhio sinistro, riportando gravi lesioni. In base a quanto appreso, l'aggressione sarebbe il culmine di una serie di episodi di minacce di morte, rivolte sia a lei che ai loro quattro figli, tutti minorenni.
Il 30 agosto scorso le aveva invitato anche sms con minacce di morte, che aveva poi ripetuto di persona il primo di settembre, quando si erano incontrati in una piazza per parlare dei figli. L'uomo avrebbe poi proferito analoghe minacce il giorno successivo, presentandosi sotto casa di lei.
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