
"Per la seconda volta nell’ultimo anno l’associazione fascista Etruria 14 ha lasciato uno striscione davanti alla sede della nostra Camera del Lavoro con l’intento di denigrare e minacciare il sindacato". Con queste parole attraverso un post su facebook la Cgil di Prato denuncia quanto accaduto nella notte: davanti alla sede di piazza Mercatale è stato attaccato uno striscione da parte del gruppo neofascista Etruria 14 con una manomissione offensiva dell’acronimo Cgil, che suonava così: Cina Garante Illegale Lavoro.
Dura e ferma la risposta del sindacato contro ogni allusione e intimidazione: "Fermo restando che la Cgil è garante del lavoro di tutti a prescindere dalla nazionalità, è chiaro l’intento diffamatorio e intimidatorio contenuto in questo gesto. Si vuole indicare la Cgil come responsabile dell’illegalità e indicarci come un possibile obiettivo per coloro che ritengono necessario passare a vie più drastiche su questo tema? La Cgil dichiara chiaro e forte che non ci sta. Non accetta le minacce implicite in quel gesto, frutto dell’azione di un’associazione, ma anche del clima crescente di violenza che si sta respirando in città e nel nostro Paese.
Ci stiamo avvicinando a importanti scadenze elettorali per la città e in questo situazione la destra cerca ogni occasione, costruisce temi e pretesti per infamare, screditare, combattere chi in questa città intende difendere e far valere i valori democratici, che sono alla base del nostro vivere civile, così come stabilito dalla nostra Costituzione".
"In nome di questi valori - conclude il post - il nostro sindacato si è già mobilitato, e ancor più lo farà, contro ogni assurdo rigurgito fascista e contro coloro che costruiscono ad arte il clima politico in cui queste forze perverse trovano lo spazio per il loro vaneggiare. Un vaneggiare che non può essere sottovalutato, ma va combattuto con fermezza, come abbiamo sempre fatto".
I COMMENTI
L'ANPI: "Isolare queste provocazioni"
L’Anpi di Prato esprime solidarietà alla Camera del lavoro CGIL di Prato, oggetto per la seconda volta di uno striscione denigratorio da parte dell’Associazione Etruria 14 . Ricordiamo a questa associazione che non saranno certamente questi gesti plateali ad intimidire la società civile e le istituzioni democratiche, quali il sindacato, da sempre presidio attivo per una società democratica, coesa e rispettosa dei principi della Costituzione.
Il clima di violenza, frutto dell’ ignoranza e di fascismi vecchi e nuovi, è di fatto concreto, e l’uso strumentale delle difficoltà di molte persone, lo sta a dimostrare.
L’ ANPI di Prato sarà vicina alla Cgil e al suo gruppo dirigente, cercando, con le proprie azioni sul territorio, di sviluppare gli anticorpi necessari per isolare queste provocazioni e per stimolare tutti coloro che si riconoscono nei valori della nostra Costituzione a trovare la forza, l’energia ed il coraggio per contrastarle ed espellerle dal tessuto della nostra libera convivenza democratica.
Il PD: "Prato è altra cosa"
“Solidarietà alla Cgil di Prato per l'inutile striscione che l'associazione neofascista Etruria 14 ha messo oggi davanti alla sede del sindacato. Come nel fascismo delle origini anche questi (presunti) discendenti hanno una particolare ossessione verso partiti, sindacati e organizzazioni democratiche in generale. Si rassegnino, perché Prato è altra cosa”.
Questo il commento sulla pagina Facebook del segretario del Partito Democratico di Prato, Gabriele Bosi, in merito allo striscione comparso di fronte alla sede della Cgil di Prato.
PRC Prato: "Vile attacco fascista"
Esprimiamo solidarità alla CGIL PRATO per il vile attacco fascista ricevuto.
Il clima di odio ed intolleranza razziale fomentato da questo governo reazionario riportano in augue i periodi più bui della storia repubblicana quando i criminali fascisti della stessa risma degli attuali chiusero i liberi sindacati.
Gruppo Consiliare PD: "Nuova provocazione"
“Una nuova provocazione che si somma a tutte quelle precedenti: purtroppo da tempo si nota in città un clima minaccioso e intimidatorio, spesso frutto delle azioni organizzate di associazioni con chiaro richiamo alla ideologia fascista. Chiediamo a tutti i partiti che siedono in Consiglio Comunale di prendere le distanze da questi gesti antidemocratici. Il Partito Democratico si schiera dalla parte della Cgil e dalla parte di chi difende i lavoratori. Le sedi di organizzazioni come la Cgil sono prima di tutto un luogo di risposta e di consulenza individuale e collettiva, sono organizzazioni dove ci sono persone che rispondono ai bisogni e ai dubbi dei cittadini, a prescindere dal colore della loro pelle: in poche parole sono un presidio di democrazia. Condanniamo quindi, in modo unanime, gesti del genere. Prato è e rimarrà antifascista”. Queste le parole del consigliere del Partito Democratico Gabriele Alberti, che si esprime a nome di tutto il gruppo consiliare, in merito allo striscione comparso oggi di fronte alla sede della Cgil di Prato.
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