Striscione all'ex liceo, Mallamaci: "Studenti non significa del Marconi, vorremmo sapere la loro opinione"

"In seguito ad uno striscione messo sullo storico liceo di Via Catena firmato anonimamente gli studenti, leggiamo una dichiarazione del rappresentante degli studenti del Liceo a cui ci sentiamo di rispondere con alcune considerazioni.

Per chi ha letto lo striscione la parola studenti non identifica necessariamente gli studenti del Marconi, che tra l’altro non possono essere stati consultati tutti, quindi il “non ci rappresenta” diventa pretestuoso.

L’allusione a voler riportare il Liceo nel centro storico, ci sembra la solita scusa per portare la discussione su un piano di svilente campanilismo. Sarebbe interessante poterne parlare proprio con gli studenti, informare che non è in atto una gara, ma è una cosa molto più seria. Senza voler riprendere ora la storia del Marconi di San Miniato, restringendo il campo al suo recupero, si tratta di difendere un immobile che, nonostante sia abbandonato da 10 anni, è ancora in piedi.

Dovete sapere che l’unico progetto su quell’immobile è stata la demolizione senza affrontare il problema del dopo. Demolire per farci cosa? Quando? Con quali soldi? Quanto costa demolire e ricostruire? Quanto costa recuperare? Allora prima di demolire bisogna verificare e magari, senza fare progetti faraonici che tanto non verranno mai realizzati, cerchiamo di recuperare il recuperabile per dare, ad esempio, all’adiacente Istituto Tecnico Cattaneo gli spazi che reclama da anni: aule per le lezioni, la mensa, i laboratori e soprattutto una palestra.

Sarebbe interessante a questo punto conoscere davvero l’opinione dei ragazzi del Liceo e anche degli insegnanti, da 10 anni costretti a girovagare per il territorio, con aule situate in lande desolate, lontane non solo da tutti i servizi ma con un ambiente circostante che poco ha a che fare con la bellezza del nostro territorio, messi davanti al fatto compiuto, all’emergenza dell’emergenza.

Sapere cosa pensano, al di là di dove sarà il Liceo, del semplice rimettere a posto una struttura vecchissima che sta ancora in piedi contrariamente alle strutture nuovissime non idonee e inadeguate, cosa pensano del consumo di suolo e del recupero di un edificio pubblico specialmente se si trova in un posto geograficamente felice sia per posizione che per collegamento al tessuto urbano ed alle altre scuole superiori.

Il recupero significa solo recupero, e interpretare lo striscione come oggetto di speculazione politica è voler travisare quello che c’è scritto allo scopo, questo si, di utilizzarlo politicamente, sempre in vista delle prossime elezioni che stanno agitando gli animi di una politica che si attacca a tutto, anche a degli argomenti che sono trasversali e che riguardano semmai il buon senso, che non è né di sinistra né di destra né di centro".

 

Raffaella Mallamaci, Comitato Polo Scolastico San Miniato



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