Rampe del Poggi, una grande festa offerta alla città per la fine del restauro

Una grande festa offerta alla città, sabato 18 maggio dalle 16 alle 23, per salutare la restituzione ai fiorentini del magico complesso della Rampe. Si sta infatti avviando a conclusione l’imponente restauro cominciato lo scorso luglio e interamente sostenuto da Fondazione CR Firenze nell’ambito della normativa ‘Art Bonus’. Lo ha curato il Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze, coadiuvati dai tecnici con il contributo della Direzione Ambiente e dei tecnici dello Studio Hydea, incaricati dalla Fondazione. Al termine dei lavori, eseguiti dalla Impresa Bartoli, che ha vasta esperienza in opere di restauro, l’impegno economico complessivo della Fondazione sarà di 2,5 milioni di euro. Per festeggiare questo importante intervento Fondazione e Comune di Firenze hanno copromosso una giornata di eventi gratuiti per tutti rivolti in primo luogo ai bambini e alle loro famiglie. Si svolgeranno animazioni varie, visite guidate al percorso restaurato, esibizioni musicali, con altre sorprese che saranno comunicate nei prossimi giorni.

Pochi giorni fa, alla base della Torre di San Niccolò, è stata collocata la cisterna che sarà utilizzata per alimentare le fontane, i bacini delle grotte e le cascate del complesso realizzato nella seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Poggi e stanno proseguendo gli interventi di consolidamento e di ripulitura dei tre livelli del declivio che compongono la struttura.

“Crediamo sia stata un’idea davvero felice – sottolinea il Presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – restituire alla città un luogo incantato che, dopo quasi un secolo, torna ad essere visibile in tutta la sua bellezza. Per questo che, assieme al Comune, abbiamo pensato di offrire questa giornata di festa in cui i fiorentini si riapproprieranno di uno spazio di grande suggestione. Un recupero ambientale, architettonico e artistico di grande valore che la Fondazione vuole donare alla città’’.

Le Rampe furono realizzate tra il 1872 (l’anno successivo al trasferimento della Capitale da Firenze a Roma) e il 1876. Si articolano su tre livelli o ripiani: le Grotte, situate nei primi due ripiani delle Rampe, una sul primo e cinque sul secondo, queste ultime costituite da nicchie scavate nei due muraglioni a retta e  realizzate con una struttura in muratura rivestita da intonaco lavorato e da spugne; la Grande Vasca polimaterica, situata sul terzo livello delle Rampe, composta da più bacini, realizzata con una struttura in muratura rivestita da spugne, pietrame e mosaico; le Scogliere e le Piccole Grotte, posizionate lungo i percorsi, realizzate con blocchi di pietra provenienti dalle cave di Monte Ripaldi, come i 'massi erranti' disseminati in quei luoghi dove i percorsi si allargano.

Fonte: Ufficio Stampa Fondazione CR Firenze




Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina