
Dopo quasi dieci anni dall'inizio delle indagini questa mattina si è svolta presso il Palazzo di Giustizia di Firenze la prima udienza del processo sulle terre di scavo della Tav.
Erano presenti quindici avvocati fra imputati e parte civile (tranne quello della Regione Toscana), numerosi testimoni fra cui l'architetto Fabio Zita ex dirigente del Nucleo di Valorizzazione Tecnica Regionale e il dottor Alessandro Franchi ex dirigente Arpat.
Per sottolineare l'importanza di questo processo per la collettività erano presenti i candidati sindaco del Movimento Cinque Stelle del comune di Firenze Roberto De Blasi e di quello di Cavriglia Massimiliano Secciani, insieme a Silvia Noferi candidata per il Movimento Cinque Stelle alle elezioni Europee nella circoscrizione Centro.
L'udienza si è subito bloccata perché uno degli avvocati difensori di un imputato è stato arrestato proprio ieri sera e quindi il giudice ha deciso di non ascoltare nessuno. Tutto è stato rinviato al 4 giugno 2019 alla stessa ora.
In aula si è notata l'assenza degli amministratori in carica. Una serie infinita di scandali segna il percorso di questo progetto, avvallato da quasi tutte le forze politiche.
Il Movimento Cinque Stelle pone da sempre la tutela dell'ambiente e della salute al primo posto e non la baratta in cambio di uno sviluppo infrastrutturale devastante. Per questo i candidati erano presenti in aula.
Roberto De Blasi, candidato Sindaco Firenze Movimento Cinque Stelle
Massimiliano Secciani, candidato Sindaco Cavriglia Movimento Cinque Stelle
Silvia Noferi, candidata Europee Circoscrizione Centro Movimento Cinque Stelle
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