'I diritti nell'epoca delle disuguaglianze', incontro Oxfam a Firenze

 

L’impegno di Oxfam in tante “periferie” in Toscana e in Italia, per combattere disuguaglianza, povertà ed esclusione sociale e una crescente e inaccettabile erosione dei diritti.

Le crescenti disuguaglianze economiche, sociali e di genere, nel godimento dei diritti nel mondo del lavoro, sono uno dei temi centrali della nostra epoca. Disuguaglianze che generano un freno allo sradicamento della povertà e ad una crescita economica condivisa, in grado di colpire trasversalmente sempre di più tutti i livelli della società, territori, paesi ricchi e poveri, inasprendo rabbia e tensione sociale. In altre parole, in un mondo di risorse limitate, rappresentano il vero ostacolo verso il raggiungimento di un modello di sviluppo sostenibile nel medio e lungo periodo, così come definito dalle Nazioni Unite. Parte da qui l’analisi e il confronto che sarà al centro dell’incontro-dibattito “I diritti nell’epoca delle grandi disuguaglianze”, in programma sabato 25 maggio a Firenze dalle 10.30 (presso l’aula magna della Foresteria Valdese, in via dei Serragli 49).

L’evento - a ingresso libero – è promosso da Oxfam all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, e sarà l’occasione per indagare le cause, le conseguenze ed argomentare le possibili soluzioni da mettere in campo per rispondere alla deriva di società sempre più disuguali e all’erosione costante dei diritti dei lavoratori, che colpiscono indistintamente fasce crescenti di popolazione nelle nostre città, così come nei paesi più poveri del pianeta.

A parlarne nel corso della mattinata, dopo l’introduzione del direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri e il ricordo del giornalista Nanni Delbecchi dedicato alla scrittrice e ambasciatrice di Oxfam Alessandra Appiano, recentemente scomparsa - saranno alcuni degli attori italiani e toscani maggiormente impegnati sul tema, che risponderanno alle domande della giornalista Rai, Irene Benassi. Tra gli ospiti infatti il portavoce di ASviS Enrico Giovannini, la vice segretaria generale della CIGL Gianna Fracassi, il coordinatore di Libera Toscana don Andrea Bigalli, il titolare della Responsabilità Sociale Rai Roberto Natale e la Presidente di Oxfam Italia, Sabina Siniscalchi. Previsti nel corso della mattinata anche gli interventi di Ugo Biggeri di Banca Etica e di Guido De Togni di Funky Tomato.

“La nostra è una società sempre più disuguale in cui le disparità si riflettono dal livello globale a quello locale, con effetti sempre più dirompenti – ha detto il direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri – Basti guardare ai dati che abbiamo diffuso nel nostro ultimo rapporto annuale sul tema: nel 2018 26 super-ricchi detenevano l’equivalente ricchezza della metà più povera del pianeta e in Italia il 5% più ricco era titolare da solo della stessa quota di ricchezza posseduta dal 90% più povero. Oltre 5 milioni di nostri connazionali vivono in povertà assoluta. Una condizione che anche in un territorio come quello toscano, dove siamo al lavoro ogni giorno, vede il 3,8% della popolazione, circa 143 mila persone, versare in queste condizioni. A peggiorare la situazione, la forsennata corsa alla riduzione del costo del lavoro, a processi di esternalizzazione lungo le filiere globali di produzione, alla massimizzazione ‘ad ogni costo’ degli

utili d’impresa, al condizionamento politico esercitato da portatori di interessi particolari. Ebbene sono questi i principali fattori che determinano livelli sempre più estremi di disuguaglianza, che alimentano povertà, violazione costante dei diritti, sfruttamento. Di fronte a tutto questo nasce il nostro impegno di sensibilizzazione e pressione verso i decisori politici, le grandi aziende e i consumatori e tutti gli attori coinvolti, per scardinare quelle dinamiche che determinano uno status quo inaccettabile. Assieme ad un lavoro quotidiano sul campo, in Toscana, in Italia e all’estero, perché nessuno venga lasciato indietro”.

“Al Giusto prezzo”: una campagna contro lo sfruttamento dei lavoratori nelle campagne toscane e italiane

Per contrastare l’erosione dei diritti nei nostri territori, a partire dalle condizioni di sfruttamento di cui sono vittime migliaia di lavoratori e lavoratrici agricoli, lungo le filiere che portano il cibo sugli scaffali dei supermercati e sulle nostre tavole, Oxfam ha lanciato Al giusto prezzo, una campagna di sensibilizzazione che attraverso l’attivazione diretta dei consumatori chiede alla grande distribuzione italiana un cambiamento delle proprie politiche per assicurare il rispetto dei diritti di chi coltiva e lavora il cibo che mangiamo. Il report da cui la campagna ha preso il via denuncia condizioni di sfruttamento e violazioni dei diritti umani e del lavoro diffuse in tutto il paese da nord a sud, inclusa la Toscana, e causate, tra l’altro, da meccanismi distorti e asimmetria di potere nelle filiere agro-alimentari ai danni dei piccoli produttori, con conseguenze durissime per i lavoratori agricoli a valle della catena del valore. Negoziazioni al ribasso, vendite sottocosto, contratti a breve termine o con tempi di consegna ridottissima sono solo alcuni dei meccanismi di mercato che la Grande Distribuzione Organizzata utilizza per consentire ai consumatori un’offerta costante di prodotti a prezzi sempre più bassi, ma che al contempo impongono remunerazioni bassissime e condizioni di sfruttamento a chi produce e raccoglie il nostro cibo.

“La giornata era lunga e molto dura - ha raccontato un bracciante originario del Gabon a Oxfam in una delle tante interviste realizzate - Ci venivano a prendere alle 6 e lavoravamo dalle 8 alle 17.30 con mezz’ora di pausa. Ho lavorato un mese e mezzo ma non mi hanno mai pagato. Il contratto non c’è. Ti dicono che ti faranno il contratto ma non si fa mai.”

In 10 anni raddoppiati il numero di poveri assoluti in Toscana: l’impegno di Oxfam a Firenze, Prato, Empoli e Arezzo

Per far fronte al crescente numero di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale in tante periferie delle città toscane e di tutta Italia, Oxfam lavora con la Diaconia Valdese attraverso una rete di Community Center. Luoghi aperti e privi di burocrazia che ogni giorno offrono sostegno in ambito educativo a giovani studenti italiani e stranieri e alle loro famiglie (corsi di italiano e informatica, percorsi di mentoring per studenti in difficoltà, orientamento ai servizi extra-scolastici); mediazione familiare per chi è a rischio sociale; orientamento lavorativo e percorsi formativo-professionali per favorire l’autoimprenditorialità e l’inserimento nel mondo del lavoro a cittadini italiani, stranieri residenti, disoccupati, giovani e anche richiedenti asilo che si trovino in difficoltà sociale ed economica; informazioni per tutelare i propri diritti in tema di previdenza sociale o per accedere ad agevolazioni economiche e fiscali; orientamento e supporto nei contatti con gli enti pubblici del territorio, onde reperire informazioni per la casa, i servizi educativi e socio-sanitari.

In Toscana, in particolare, dove il numero di persone in povertà assoluta (circa 143 mila secondo gli ultimi dati) è raddoppiato rispetto ai livelli pre-crisi del 2008 (1) e il tasso di disoccupazione è fermo al 7,5%(2), Oxfam (grazie anche al contributo di Burberry) sta intervenendo nelle periferie di Firenze con il centro Centro Metropolis alle Piagge, a Empoli con lo sportello Donyasso, aperto a tutti gli 11 Comuni dell’empolese-valdelsa, a Campi Bisenzio a supporto della cooperativa Macramè e a Prato a supporto dell’Associazione Cieli Aperti.

“Attraverso i Community Center solo in Toscana nell’ultimo anno abbiamo offerto un aiuto concreto a migliaia di persone in difficoltà, italiani e stranieri, madri sole, giovani e genitori rimasti senza lavoro, famiglie numerose che rischiano di ritrovarsi ai margini – conclude Barbieri – Tutto questo fa parte della nostra idea di costruzione di una società più giusta e meno disuguale. E per questo sabato 25 abbiamo deciso di portare a Firenze, dove abbiamo la nostra sede nazionale, tanti attori in grado di offrire spunti di riflessione, possibili soluzioni e obiettivi che non possiamo non centrare”.

Sabato 25 maggio dalle 10.30 a Firenze, incontro-dibattito, promosso da Oxfam, presso l’aula magna della Foresteria Valdese (in via dei Serragli 49).

Partecipano: il portavoce di ASviS Enrico Giovannini, la vice segretaria generale della CIGL Gianna Fracassi, il coordinatore di Libera Toscana Don Andrea Bigalli, il titolare della Responsabilità Sociale Rai Roberto Natale e la Presidente di Oxfam Italia Sabina Siniscalchi. Modera la giornalista Rai, Irene Benassi.

L’evento è realizzato all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019.

Fonte: Ufficio Stampa

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