
Si è insediato il Consiglio comunale a Santa Croce sull'Arno, il primo dopo le elezioni del 26 maggio. Il centrodestra si è seduto all'opposizione guidato da un nuovo capogruppo, Alessandro Lambertucci, candidato sindaco sconfitto alle urne. Di seguito il suo discorso di insediamento.
"Ammetterà caro Signor Sindaco che l’esiguo divario fra la nostra e la Sua coalizione fotografa una Comunità divisa in due parti numericamente equivalenti. Non vi è stata alcuna “sonante vittoria” e di conseguenza alcuna debacle. Questo fatto, inequivocabile, dovrebbe indurre qualche Suo consigliere a maggior prudenza e Lei, signor Sindaco a considerare che, forse, l’idea che ha Lei “di una Santa Croce più bella e più giusta” non è identico a quello che hanno la metà dei santacrocesi. Questa risicata differenza sia di monito a Lei, alla Sua Giunta e alla sua maggioranza perché si amministri meglio questo paese rispetto a quanto fin ad oggi fatto. E che serva a noi per dare garanzia di un’opposizione solida, costruttiva ed attenta. Che serva a far sì che la Vostra azione non sia mai di parte, come in passato è successo. Lei è il Sindaco di tutti e non solo di una parte politica.
Abbiamo apprezzato che in campagna elettorale abbiate riconosciuto la necessità di garantire una maggior sicurezza anche attraverso l’installazione di telecamere nel centro cittadino. Ci siamo trovati concordi nella necessità di garantire un maggior decoro urbano che più e più volte era stata denunciato con forza senza che vi fosse, da parte vostra, iniziativa alcuna. Vi siete espressi a favore di politiche di rigenerazione urbana (anche se ancora non abbiamo compreso quali) tese a recuperare le vecchie concerie dismesse ormai trasformate in ruderi che una politica urbanistica miope ha contribuito a generare e verso cui non è stata fornita alcuna risposta adeguata e alcuna ipotesi di recupero. Ci ha fatto piacere sentire che avete parlato di sostenibilità ambientale, di uno sviluppo della frazione di Staffoli e del rilancio di un volano turistico e naturalistico delle Cerbaie. Avete altresì promesso un acquapark e un parco avventura. Bene… meglio tardi che mai!
La domanda che però ci siamo fatti, e con noi la metà dei santacrocesi, a fronte dell’esperienza dei 5 anni trascorsi, è se queste risulteranno vane promesse elettorali o se diverranno scelte tangibili. Ecco, noi vigileremo affinché tutte queste promesse che avete fatto ai cittadini possano trovare la giusta risposta ed una realizzazione concreta. Noi crediamo che l’opposizione sia una delle funzioni tipiche della democrazia, una funzione piena di dignità. Si può fare votando pregiudizialmente contro tutto e tutti o viceversa essere forza di opposizione seria e responsabile votando a favore dei provvedimenti condivisi, senza rinunciare al proprio ruolo di opposizione. Intendiamo interpretare la funzione che il risultato elettorale ci ha consegnato con grande serietà e nel pieno rispetto dei ruoli. A questo richiamiamo anche qualche Consigliere neoeletto tranquillizzandolo circa la “democraticità” del nostro agire e invitandolo a evitare “lezioncine” che uno studio approfondito della storia rischierebbe di rimandare al mittente. Saremo opposizione seria e responsabile, propositiva e costruttiva e mai spinta da ideologie o logiche di partito.
Vi chiediamo quindi di non alzare mai, all'interno di quest'aula, barricate ideologiche affinché non dobbiate rinunciare alla nostra funzione di stimolo e correzione. Funzione che dovrete imparare a utilizzare e rispettare. Non vi sarà difficile proporvi con uno slancio nuovo se non commetterete gli errori fatti in passato allorquando si rispondeva alle critiche, a qualunque critica, con supponenza invece di considerare la parte propositiva e costruttiva che vi è in una critica fondata. Certo questo compito vi sarebbe stato reso più semplice se aveste mantenuto fede a quanto più volte sbandierato in campagna elettorale: quello di essere una lista civica. Purtroppo, quanto avevamo affermato in campagna elettorale si è puntualmente verificato.
Ricordatevi che la nostra funzione, quella di opposizione, è cruciale e la sconfitta numerica non si può mai tradurre in una sconfitta di un ruolo politico, perché la nostra voce e la nostra presenza sono la garanzia, anche per Voi, di libertà democratica. Ma ancora di più: l’opposizione politica è depositaria della certezza che l’alternanza democratica non è un’utopia. Mi auguro poi, sempre in discontinuità con il passato, che nessun tema nazionale venga utilizzato per mortificare il nostro operato dal momento che siamo tutti seduti nella casa dei santacrocesi non perché i nostri capipartito nazionali ce lo hanno indicato o imposto ma perché amiamo in egual misura Santa Croce e perché rappresentiamo fasce consistenti e significative di popolazione. Noi come Voi. Ci siamo confrontati su programmi che hanno riguardato il miglioramento della nostra città e siamo stati eletti con voto democratico dai cittadini; gli unici verso i quali siamo chiamati a rispondere del nostro operato. Lei Signor Sindaco, sa benissimo che sono stato tra i primi a congratularmi con Lei e riconosco che, alla proclamazione della Sua nomina, la sala gremita dei Suoi sostenitori mi ha tributato un lungo applauso che, confesso, ho apprezzato e mi ha anche commosso. Ecco questo è il clima di profondo rispetto che vogliamo vedere anche in quest'aula e nel paese.
Lo dico con forza perché non sempre, nei giorni successivi abbiamo assistito ad un clima positivo e qualcuno ha confuso la dialettica politica con quella da “ultras” allo stadio. Mi permetto di ricordare che il suffragio contiene due diritti: quello di formare una maggioranza (i voti si contano) e quello di essere rappresentati (i voti si traducono in seggi). Il secondo non è meno importante del primo perché questo consesso, per godere di una legittimità non solo formale, deve essere in grado di riflettere il maggior numero delle componenti ideali della società, anche quelle che non hanno vinto. Scevri da condizionamenti ideologici e con un atteggiamento “liberale” non saremo mai contrari a priori a tutte le proposte che verranno da chi ha l’onere di amministrare. Dovrete però essere consapevoli che convergeremo e saremo collaborativi nelle decisioni quando saremo convinti e d’accordo nella loro bontà per il benessere e lo sviluppo di Santa Croce mentre bocceremo qualsiasi decisione quando le Vostre proposte non ci convinceranno e non porteranno vantaggi e benefici per la nostra città. E lo diremo a gran voce portando la dovuta informazione ai cittadini.
Per farvi un esempio concreto, non abbiamo gradito che fosse da voi messo a sorpresa, all'ordine del giorno di questa prima seduta del nuovo consiglio comunale, la comunicazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 4.04.2019 avente per oggetto il prelevamento dal fondo di riserva ordinario per far fronte in via d'urgenza alla sostituzione al Museo del Cuoio di 9 vetri, di un idrante e dell'impianto di rilevazione funi vandalizzati oltre alla pulizia generale per una spesa di Euro 8.320,00. Il regolamento di contabilità del nostro comune, che all'art. 57 recita "Variazioni di competenza della Giunta Comunale e variazioni al piano esecutivo di gestione", prevede che queste variazioni di bilancio adottate dalla Giunta Comunale siano comunicate al Consiglio Comunale con cadenza trimestrale e nella prima seduta utile. Ora la prima seduta utile sarebbe stata quella del 9 maggio 2019 ma non risulta che lo abbiate fatto.
Certo, potrete ora giustificarvi dicendo che avreste comunque potuto farlo entro il trimestre di riferimento, ma noi crediamo che la vera ragione per la quale non lo avete comunicato alla prima seduta utile di maggio sta nel fatto che, sicuramente, ricordare ai consiglieri di allora e ai cittadini questo intervento sul patrimonio pubblico vandalizzato vi avrebbe attirato contro -, in piena campagna elettorale dove si discuteva di questi temi del decoro, della sicurezza e di istallare le telecamere, - molte critiche che non vi avrebbero certo giovato nella ricerca di consensi. Quindi, per il futuro ci auguriamo che tali iniziative non vengano da Voi utilizzate strumentalmente solo per Vostra momentanea convenienza ma vogliate informare tempestivamente e maggiormente la cittadinanza e ci auguriamo, da qui in avanti, che vogliate creare un clima di collaborazione nel rispetto delle rispettive prerogative e nell’esclusivo interesse della nostra città. Grazie e buon lavoro a tutti!".
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