Uffizi, il parere di Confsal sulla riforma Bonisoli

Tutti, quasi tutti, quelli che sono interevenuti per parlare male di questa nuova riforma del MiBAC, voluta dal pentastellato Bonisoli (che comunque è innovativa nella certezza della catena delle responsabilità, della volontà di spesa per l'innovazione e per gli interventi di manutenzione e di ristrutturazione, oltre alla regolamentazionee delle selvaggia esportazione delle nostre opere), dicono che sia stata fatta senza alcun discernimento e confronto e senza una soluzione condivisa.

Purtroppo, le cose non stanno così. Al Ministro Bonisoli va comunque dato atto che ha fatto di tutto per renderla più nota e condivisibile possibile. Vi ricordate lo studio sulla possibile riforma Bray del team del Prof. Montanari?
Venne pubblicizzato solo qualche giorno prima delle dimissioni dello stesso ministro Bray ...

Molti si dimenticano, sarà un caso? che quando Franceschini, con Matteo Renzi, decisero la loro riforma questa avvenne a “chiavi in mano; o così, o pomì” e, gente che allora era contraria alla Riforma Franceschini, oggi è invece a osannare la sua riforma. Il fatto stesso che spariscono alcuni musei diventati autonomi dalla lista dell'articolo 29 del dPCM (disgrazia loro, non tanto per la loro autonomia ma anche per i direttori che si sono visti assegnare a dirigerli con tanta superficialità), a Firenze ha causato l'inverosimile: la catastrofe del secolo!

Tutti intervengono a favore che la Galleria dell'Accademia di Firenze rimanga autonoma (almeno da non accorpare alle “elefantiadi” Gallerie degli Uffizi) parlando di ottimi risultati che questa riforma Bonisoli intenderebbe affossare, poi, però, si soffermano solo a dire errati numeri sugli eventuali incrementi dei visitatori, e nulla di più.

Ed è proprio sui numeri che vengono snocciolati sugli ingressi dei visitatori da questi paladini pro-Francesachini che vi è l'arbitrio. Di fatto, i dati sugli ingressi dei musei statali non sono pubblici, non sono attuali, non sono terasparenti e li conoscono solo i direttori e l'Ufficio Studi del Ministero. Quindi, quando si dice “un + 10%” a cosa ci si riferisce? Alle scolaresche? Agli ingressi gratuiti? Agli ingressi di Stato?

C'è chi dice, e sono personalità politiche intervenute, che fra Galleria dell'Accademia e Uffizi ci sono oltre 4 milioni di visitatori l'anno...Assurdo. Roba da galera se così fosse data la esigua capienza massima dei visitarori all'interno dei due Musei. Ogni anno, agli Uffizi quasi due milioni di visitatori, mentre alla Galleria dell'Accademia circa un milione, un milione e cento. Arrivare a quattro milioni di visitatori, ce ne vuole (galera permettendo, dato che un visitatore che paga è un introito certo, riscontrabile e quantificabile) ....

Altra dolente nota è su chi si solleva paladino e protettore della vecchia riforma Franceschini, che oggi è contro la riforma Bonisoli, e non esprime chiaramente alcuna motivazione degna di nota sull'operato di questi direttori. Ad esempio: sulla loro riorganizzazione ed impiego del personale, sulla nuova organizzazione del lavoro, sull'operatività della sicurezza nei loro musei, sulla gestione del patrimonio loro assegnato, sulle aperture dei musei da costoro fatte nel rispetto dei costi-benefici, sulle reali innovazioni da loro adottate ed operartive sui servizi offerti ai visitatori ...

A Firenze, tutti i direttori non hanno portato alcuna novità di gestione ma si sono adattati a continuare l'azione del “io più ti pago extra (oggi siamo arrivati a circa 25-40 euro l'ora), e più tengo aperto i musei”, sistema messo in piedi dal povero ex Sopraintendente Antonio Paolucci.

Anzi, hanno fatto di più: hanno smantellato l'esigua flotta dei custodi per “accozzarli” negli uffici, vedi soprattutto agli Uffizi dove le Sale sono maldestramente custodite e affollate di personale esterno non preparato e proveniente da ? Chi paga ?

Tanto chi controlla? Chi può dire che tutto va bene? Dove stanno le linee guida della “buona” direzione? Di chi è la responsablità?

E, PER LA GALLERIA DELL'ACCADEMIA DI FIRENZE CI PENSA IL SINDACO DARIO NARDELLA ? ARRIVATI A QUESTO PUNTO PARE OVVIO CHE PER IL SINDACO DI FIRENZE  BISOGNERÀ FARE UN ALTRO CORRIDOIO VASARIANO, MAGARI CHE COLLEGHI GLI UFFIZI ALL'ACCADEMIA, uscite di sicurezza permettendo...

 

 

Fonte: Learco Nencetti, Confsal Beni Culturali

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