Falso invalido arrestato, accusato anche di sostituzione di persona

Il palazzo di giustizia di Firenze

Un falso invalido era finito agli arresti domiciliari per truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica in atti pubblici. Il 55enne fiorentino si era finto paraplegico per percepire la pensione d'invalidità e altri emolumenti, ed era stato beccato lo scorso 9 aprile mentre partiva per una vacanza in Togo.

Ma non si ferma qui l'attività del 55enne che si sarebbe spacciato per un generale dei carabinieri, per un medico della Asl, per prete. Ora è accusato anche del reato di sostituzione di persona, per circa 80 episodi.

Chiude le indagini la pm Christine Von Borries, nelle quali risulta indagato anche un luogotenente dei carabinieri, accusato dei reati di sostituzione di persona in concorso e falso. Il falso invalido si sarebbe spacciato per un dirigente della Asl e avrebbe contattato telefonicamente l'ospedale di Careggi, in presenza del carabiniere indagato, e avrebbe ottenuto una visita medica presso l'ospedale di Careggi per la fidanzata del militare.

Il 55enne ha percepito indebitamente da Asl e Inps circa 193 mila euro, per questo il suo appartamento è stato sequestrato dalla squadra mobile della polizia su disposizione del gip Federico Zampaoli.  Nella cifra è compreso anche il danno cagionato al servizio sanitario nazionale per le spese di ricovero.

L'uomo deve rispondere anche del reato di maltrattamenti verso la sua badante e un caso di molestie. In base alle indagini, sarebbe riuscito a convincere i medici di essere paraplegico a seguito di un investimento stradale di cui sarebbe stato vittima nel 2007, ma risultato simulato.

Inoltre il 55enne avrebbe continuato nella sua condotta anche mentre era agli arresti domiciliari, fingendosi un medico e contattando il San Raffaele di Milano per cercare di ottenere una visita.



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