Rsa Cicignano, il sindaco segue la vicenda e incontrerà i gestori

La notizia delle dimissioni di alcune operatrici socio-sanitarie dell' Rsa di Cicignano preoccupa molto il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, da sempre schierato a fianco dei legittimi diritti dei lavoratori della struttura.

Purtroppo nell'ultimo periodo i dipendenti hanno dovuto affrontare molte difficoltà a causa di ritardi nel pagamento degli stipendi: «È fondamentale tutelare i lavoratori per garantire al tempo stesso la qualità del servizio di assistenza a persone particolarmente fragili come quelle che si trovano nell' Rsa di Cicignano. Non è la prima volta che il Comune alza la voce a difesa di un diritto basilare dei lavoratori: essere pagati per il servizio svolto. - spiega il sindaco Calamai – In questo senso mi sono già mosso e in settimana incontrerò i rappresentanti della cooperativa e del Consorzio che hanno in gestione l'Rsa di Cicignano per sollecitare una soluzione che possa tutelare i lavoratori e gli ospiti della struttura».

Il sindaco Calamai, insieme all'assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti, sono particolarmente preoccupati delle conseguenze a cui potrebbe portare l'emorragia di “dimissioni volontarie” degli operatori socio-sanitari: «L'Rsa di Cicignano è una struttura per anziani auto sufficienti e non auto sufficienti, che ospita 40 persone in residenza e 10 al centro diurno, mentre sono 38 gli operatori socio sanitari, tra medici, infermieri, os e personale di servizio. Se inizia a saltare una parte consistente dell'organico è a rischio l'assistenza degli ospiti della struttura, eventualità che vogliamo scongiurare. Cicignano si è sempre distinta per la qualità del servizio, portato avanti da persone competenti e appassionate. Abbiamo il dovere di tutelare questo patrimonio che è una risorsa per tutta la comunità», concludono il sindaco e Fanti.

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio stampa



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