"Gambero killer a Poggio al Cielo": la segnalazione a Castelfiorentino

L'allarme del gambero killer arriva fino a Castelfiorentino. La guida ambientale escursionistica Alessio Latini ha scoperto un esemplare di questo animale sulla collina di Poggio al Cielo.

Conosciuto dagli anni ottanta, il 'Gambero rosso della Louisiana' è stato importato per la prima volta in Toscana da un'azienda di Massarosa, vicino al Lago di Massaciuccoli. In quel caso si provò un tentativo di commercializzazione alimentare, ma il gambero sfuggì al controllo degli allevatori e invase nuove aree, tenendo fede alla sua fama di gambero di fiume più diffuso al mondo.

Spiega Latini: "La sua spiccata caratteristica di colonizzare e proliferare in poco tempo anche negli ambienti nuovi ha favorito la sua diffusione incontrollata. Questo fatto, che può apparire anche positivo, di fatto è in realtà pericoloso e deleterio per gli ambienti acquatici in quanto questa specie onnivora è molto vorace".

Ecco spiegato dunque il nome di gambero killer. Si diffonde in canali, rogge, rii, torrenti e stagni e, continua Latini, "provoca un notevole danno all'equilibrio di questi habitata, mangiando uova di pesci, di anfibi e di insetti acquatici, per poi passare a alghe e piante".

Qual è il rischio secondo la guida? "Potrebbe annullare la biodiversità". È suonato, dunque, un piccolo campanello d'allarme per l'ecosistema castellano.



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