Legge 333, Alberti: "Dopo 7 mesi Rossi evita confronto in Consiglio"

Il consigliere regionale sull'assenza del governatore della Toscana domani in Consiglio: “Migranti usati per propaganda elettorale, Rossi domani è a presentare il suo libro”.

“Sono mesi che sentiamo Rossi e il PD fare la morale alla Lega e sbandierare la legge regionale 333 come anti-decreto sicurezza, ma nel momento in cui la legge stessa arriva in aula, Rossi fissa la presentazione del proprio libro a Bruxelles. Questo la dice lunga su quanto davvero il Governatore tenga veramente ai migranti – dice il consigliere regionale Jacopo Alberti – Rossi lancia il sasso e ritira la mano, lasciando tutto in mano a Bugli, sempre più messo in rilievo proprio dalle assenze del Governatore in aula. Forse ci dobbiamo aspettare proprio Bugli come prossimo candidato allo scranno più importante della Regione? Di fatto, pare quasi lo sia già”.

“Sono sette mesi che Rossi ha annunciato in pompa magna la legge pro-migranti, ha puntato i piedi a inizio 2019, voleva fare una forzatura portandola in Consiglio a gennaio, ci ha fatto lavorare gli uffici regionali, e nel momento in cui finalmente arriva in aula, lui non c’è. Evita il confronto. Mi pare – conclude Alberti – un segno inequivocabile di come Rossi abbia sfruttato il decreto sicurezza per farsi propaganda, ergendosi a paladino dei migranti sfruttando la figura di Salvini. Per me, domani, Rossi è assente ingiustificato”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana



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