
Scardinata un'organizzazione di spaccio attiva in varie zone d'Italia: il bilancio parla di 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di cittadini del Marocco ed un'ordinanza di divieto di dimora in Toscana nei confronti di un altro straniero, oltre a numerose perquisizioni. L'operazione è stata eseguita dalla squadra mobile di Grosseto in collaborazione coi colleghi di Brescia e di Monza, di personale del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e di una unità cinofila della GdF in un'inchiesta per spaccio e detenzione di stupefacenti.
Sarebbero ancora ricercati altri quattro marocchini di cui tre destinatari della misura della custodia in carcere. Le indagini sarebbero partite nel 2016 e riguarderebbe una ingente attività di spaccio di hashish e cocaina. L'operazione è stata denominata 'Blu Maremma' e riguarderebbe cessioni compiute tra gennaio 2015 ed aprile 2018 per quantitativi anche pari ad un chilo a settimana. La polizia ha trovato droga occultata sotto terra e sotto il pietrisco della massicciata ferroviaria della linea Fs Tirrenica. Sequestrati in totale 6,5 chili di hashish. Tratte in arresto in flagranza di reato quattro persone, trovate in possesso di hashish acquistata dai magrebini già raggiunti dalla polizia e portati in carcere. Un marocchino invece è stato bloccato mentre portava a Grosseto circa 3 chili di hashish. Complessivamente sono 15 le persone indagate, tutti marocchini. Da quanto è emerso una delle persone sottoposte a provvedimento restrittivo effettuava cessioni di cocaina ad una tossicodipendente in cambio di rapporti sessuali.
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