
Le novità sulle sagre del tartufo e sulla Mostra Mercato di San Miniato direttamente dalle parole dei protagonisti, i tartufai e i rappresentanti delle associazioni. Ritorna l'appuntamento con la stampa per snocciolare, settimana per settimana, tutti i dettagli per la stagione gastronomica della città della Rocca. Quest'oggi, sabato 21 settembre, siamo sui nastri di partenza per la cena delle associazioni di San Miniato Basso, La Serra, Balconevisi, Corazzano, Ponte a Egola in programma martedì 24 al refettorio del convento di San Francesco. Questo il menù:
Aperitivo organizzato da Tartufo al Pinocchio, crostini al tartufo bianco, stuzzichini e vino dell'associazione Vignaioli di San Miniato. Chiostro convento
Carpaccio di manzo al tartufo bianco preparato dall'associazione La Ruga di Ponte a Egola
Zuppa di cipolle al tartufo bianco dai cuochi di Corazzano
Tagliolini al tartufo nel cartoccio di La Serra
Scaloppina al tartufo bianco con erbe saltate di Balconevisi
Cantuccio di Federico e vin santo dolce
La prima sagra: La Serra, tartufo bianco e fungo porcino
Seguirà l'indomani, mercoledì 25, la presentazione delle sagre in Consiglio regionale. Il debutto vero e proprio è al padiglione delle feste del circolo di La Serra, dal 27 al 29 settembre con la 12esima Sagra del tartufo bianco e del fungo porcino. Nelle parole di Cesare Profeti e Giorgio Mannaioni un commento alla festa: "È la prima festa che parte, la partecipazione è sempre alta ma il tartufo è agli inizi. Venerdì 27 ci sarà la serata 'di rodaggio', sabato proseguiamo con la doccia e domenica chiudiamo a pranzo e cena con spettacoli e cabaret nel pomeriggio. Stiamo organizzando anche una dimostrazione di escavazione del tartufo". Tra i piatti tipici il tagliolino raccolto al cartoccio, la tagliata al tartufo e la bistecca con la cappella di porcino oltre al classico uovo al tegamino.
Un libro per i 50 anni di Mostra Mercato
Il presidente di San Miniato Promozione Delio Fiordispina celebra il mezzo secolo della Mostra con un libro che verrà presentato sia nelle sagre delle frazioni che all'appuntamento di novembre nel capoluogo. "Il tartufo - spiega Fiordispina - si è democratizzato, in precedenza per i tartufai meno si parlava di tartufo e meglio era, per preservarlo. Con l'associazione Tartufai e con la spinta di Renato Tozzi, inventore della Mostra, il pregiato prodotto fa da 'cavallo di troia' per diffondere anche altri prodotti del nostro territorio, dal vino all'olio alla norcineria fino ai biscotti. Oggi il tartufo è l'emblema di San Miniato ed è comunque accessibile a tutti, anche nei prezzi". Fiordispina si è detto soddisfatto del calendario di sagre che accompagna la stagione tartufigena: "Un'occasione per sfruttare le presenze turistiche negli agriturismi, che sono ancora molte pure in autunno". La conclusione del percorso culturale si terrà venerdì 8 novembre, nella vigilia dell'apertura della mostra, con un evento 'amarcord' all'auditorium Credit Agricole di piazza XX Settembre.
Un weekend 'pieno' e una Mostra allargata
Tra i dettagli non trascurabili, la novità della due giorni dalle 10 alle 20 per i fine settimana della Mostra Mercato (9-10, 16-17, 23-24 novembre). Il sabato mattina sarà tutto allestito con avvio delle navette dalle 10, non dalle 14 come negli scorsi anni, e stand già pronti dalla sera prima, spiegano il vice sindaco Elisa Montanelli e Gabriella Tessieri della Fondazione San Miniato Promzione. Le scuole del centro storico non sono interessate perché osservano la chiusura il sabato. "Per le iniziative culturali che stanno prendendo piede per la Mostra - spiega Fabrizio Mandorlini, tra i 'connettori' delle varie anime che creano gli eventi dedicati al tartufo - stiamo chiedendo nuovi spazi, anche nella parte dello Scioa (da piazza Bonaparte a piazza XX Settembre, NdR)".
Un tartufo grande come la luna
Le partnership nazionali che la Mostra del Tartufo ha creato riguarda la città di Porto Recanati. Arriverà in città la mostra 1969-2019 50 anni dallo sbarco sulla Luna, con una parte delle 160 immagini originali Nasa e modelli dei moduli lunari che in quel lontano 1969 determinarono l'allunaggio. Assieme all'esposizione, ci sarà anche una mostra dedicata a Enrico Medi, uno dei commentatori Rai assieme a Tito Stagno e Ruggero Orlando che raccontarono l'impresa Usa dell'allunaggio. Medi era originario di Porto Recanati, non troppo distante da dove visse il poeta Giacomo Leopardi (Recanati), cantore della Luna.
- (foto gonews.it)
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