
La Camera di commercio di Firenze vuole essere sempre più vicina alle imprese e per questo è pronta ad aprire un proprio sportello in ogni Comune della Città metropolitana. Lo ha detto oggi il presidente Leonardo Bassilichi in occasione del Consiglio camerale al quale sono stati invitati i sindaci delle 41 Amministrazioni comunali del territorio fiorentino, come primo passo per la scrittura del Piano di mandato 2020-2024 della Camera (da approvare a fine ottobre).
Il progetto risponde alla volontà di rendere facilmente accessibili i servizi messi a disposizione dalla Camera di commercio, in particolare il ritiro dei dispositivi di firma digitale (smart card) e l’apertura del cassetto digitale d’impresa, come sta già accadendo a Scandicci, dove il Comune ospita da giugno uno sportello con personale formato dalla Camera. Questi nuovi uffici si aggiungono alle due sedi storiche distaccate della Camera di commercio di Firenze, a Empoli e Borgo San Lorenzo.
“Vogliamo lavorare al nostro Piano di mandato in sintonia con le associazioni di categoria e con le istituzioni del territorio – ha detto Bassilichi -. Le priorità dell’economia e la necessità di lavorare per uno sviluppo omogeneo richiedono coesione e unitarietà di vedute su temi caldi come le infrastrutture (da potenziare a livello regionale), il sistema formativo (per armonizzare domanda e offerta sul mercato del lavoro), la digitalizzazione e l’economia circolare. La Camera, come casa delle imprese – ha aggiunto Bassilichi – si candida a essere il luogo dell’incontro e del confronto tra tutti i soggetti interessati alla crescita della società”.
All’apertura del presidente della Camera di commercio di Firenze hanno risposto positivamente una ventina di sindaci e di amministratori pubblici, tra cui il primo cittadino di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella, e il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, che ha raccontato l’esperienza del primo sportello camerale decentrato presso un Comune.
In mattinata, prima del consiglio camerale, Bassilichi insieme al vice presidente Niccolò Manetti e al segretario generale Laura Benedetto, ha incontrato la Consulta delle categorie economiche, per affrontare i contenuti del Piano di mandato. Poi il confronto con gli amministratori pubblici . La partecipazione dei sindaci alle riunioni del governo camerale si ripeterà periodicamente.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro





