Un 52enne residente a Viareggio, che si trovava ai domiciliari per aver partecipato a una rapina a un furgone portavalori il 15 gennaio del 2016 a Vinci, è stato condannato dal tribunale di Firenze a 5 anni e 7 mesi di reclusione per aver presentato certificati falsi.
L'uomo aveva ottenuto dal giudice i permessi per uscire di casa tre volte a settimana per sottoporsi a cure, che però non sono mai state effettuate. Il 52enne aveva presentato certificati falsi medici redatti dal medico curante.
Anche il medico è stato condannato a 3 anni e 2 mesi; nei certificati avrebbe dichiarato, falsamente, di aver concordato le cure coi medici di un reparto dell'Università di Pisa dove il suo paziente sarebbe dovuto andare. Lo stesso medico avrebbe redatto un certificato falso nel quale dichiarava di aver visitato la moglie del 52enne, accompagnata da lui, il 15 gennaio del 2016, giorno della rapina. Il documento fu utilizzato dalla difesa dell'uomo per chiedere, senza successo, la revoca della misura cautelare.
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