
Due serate memorabili per lo scoutismo cittadino con la proiezione del film Le Aquile randagie prevista per ieri sera e anche per stasera 2 ottobre alle 21,30 al Cinema La Perla di Empoli.
La prima proiezione ieri sera ha avuto il pubblico delle grandi occasioni per il film sull’incredibile storia di resistenza di un gruppo di scout lombardi che non accettarono la loro cancellazione da parte del fascismo, ed entrarono in clandestinità.
Il film presentato al Giffoni Film Festival, racconta una storia vera, nata a Milano e sviluppatasi in Brianza, sul gruppo di scout lombardi che nel 1928 non accettarono la soppressione fascista dello scautismo e continuarono a riunirsi in clandestinità. Dopo l’8 settembre, con alcuni parroci milanesi, crearono Oscar, opera che portò in salvo in Svizzera, attraverso le montagne, quasi 2000 tra ebrei e perseguitati politici.
Alla fine della guerra, clamorosamente e con coerenza, le Aquile Randagie tuteleranno tedeschi e italiani autori di violenze, ricercati dai partigiani, chiedendo per loro una giusta pena con un processo giusto.
La proiezione è stata organizzata al Cinema La Perla in collaborazione con i gruppi scout della Zona Medicea A.G.E.S.C.I., che comprende i Gruppi Scout Empoli 1 Empoli 2 Empoli 3 e Signa 1.
Un progetto educativo – affermano i Responsabili della Zona Medicea Laura Salvi e Daniele Bacchi - che coinvolge più di 500 tra ragazzi ed educatori, ma che rimane forte nel cuore e nella vita di tutti coloro che sono stati scout, come recita il motto Semel scout semper scout che ricorda che chiunque abbia pronunciato la Promessa Scout, "se Dio vuole" resterà Scout per sempre.
“La memoria è importante; serve ad animare il presente per costruire il futuro, guai a chi rinuncia alla memoria, significa tagliare le proprie radici, significa perdere gli elementi vitali e le ragioni stesse del proprio essere. Il rischio è quando la Memoria si riduce a nostalgia, un modo per ripiegarsi su se stessi, per rinunciare a costruire il mondo. Occorre al contrario passare all’attualità”. Riccardo delle Rocca , Capo Scout
E questa è la storia dello scoutismo che prosegue. Si replica stasera, sono invitati in particolare gli scout di oggi e scout di ieri.
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Fonte: Ufficio stampa
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