
Ieri, 10 ottobre, in via Caravaggio, una campana per il vetro è stata posta nel bel mezzo di un marciapiede dopo lo scivolo per la discesa e la salita di persone con disabilità ed ha rappresentato la beffa e l'assurdo per chi avrebbe voluto recarsi all'entrata di piazza dei Partigiani per l'apertura del nuovo supermercato.
È impensabile che in questo comune ogni cosa sia lasciata al pressappochismo e all'improvvisazione di un'amministrazione incompetente che ormai non è in grado di esercitare più alcun tipo di controllo sul proprio territorio.
Possibile che per il comune debba valere la regola deleteria che la mano sinistra non sa cosa sta facendo la mano destra? Troppo comodo quando a pagarne le conseguenze sono soprattutto le persone più deboli che avrebbero bisogno di un'attenzione particolare e costante da chi, invece, dovrebbe avere il precipuo compito di facilitare e migliorare la vita dei propri concittadini.
Non parliamo solo di chi, purtroppo, non possiede mobilità agli arti inferiori ma anche e soprattutto di categorie deboli come bambini, persone anziane e soggetti ipovedenti. È impensabile che, vista l'occasione dell'apertura del nuovo supermercato, nessun tecnico comunale si sia preoccupato di fare un qualche minimo sopralluogo e controllo per verificare se la situazione di quel luogo, dal punto di vista urbano, fosse rispettosa delle normative fondamentali in materia.
Questa è l'ennesima conferma, dopo la vicenda della scuola coranica e del dolente e quotidiano abbandono cronico di immondizia nei parchi e nelle strade del nostro paese, che non vi è più alcun tipo di controllo a Santa Croce da parte delle autorità preposte a farlo. Una ridicolezza unica e pericolosa che deve terminare al più presto. Per questo motivo la situazione di ieri è stata portata dal sottoscritto all'attenzione del Prefetto, della Società della Salute e delle varie associazioni nazionali e locali che rappresentano e tutelano portatori di disabilità perché è impensabile che oggi, in un comune come il nostro ci si dimentichi di coloro i quali dalla parte dei più deboli si trova a vivere, loro malgrado, da una vita e, anzi, si permetta l'esistenza di situazioni palesemente lesive di questi diritti.
Alessandro Lambertucci, consigliere comunale gruppo 'Per un'altra Santa Croce'
Notizie correlate
Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno
<< Indietro





