Occupato l'ingresso degli Uffizi, Iam chiede stop all'attacco della Turchia

Per protestare contro l'attacco della Turchia, giovani appartenenti allo Iam (Iniziativa autonoma metropolitana) hanno 'occupato' l'ingresso degli Uffizi a Firenze.

Circa una cinquantina i giovani che partecipano alla protesta, tra l'ingresso del museo e il piazzale degli Uffizi

Questa la nota del movimento:

"Siamo qui per pretendere che l'unione Europea e comunità internazionale fermino il massacro portato avanti dalla Turchia. Oggi a Firenze i turisti che vengono da ogni parte del mondo non potranno ammirare la Venere di Botticelli e i tesori del rinascimento degli Uffizi. Pochi anni fa lo Stato Islamico radeva al suolo monumenti e siti archeologici preziosissimi in Siria. Quelle opere non si potranno visitare mai più. Noi non accetteremo di correre di nuovo questo rischio. 

In questo momento civili cadono sotto le bombe della Turchia e in migliaia stanno scappando dalle loro case, mentre i miliziani di ISIS scappano dalle prigioni e iniziano i primi attacchi bomba.

Le potenze internazionali in questi giorni si riempiono di proclami invece di agire: fermare i bombardamenti subito, tagliare i finanziamenti e interrompere la vendita di armi da parte dello stato turco. Rimanere a guardare mentre i popoli vengono massacrati sotto le bombe è distruggere quella civiltà che diciamo di rappresentare. Chi sta morendo è chi sta cercano di costruire una alternativa democratica e di convivenza pacifica in medio oriente.

Le SDF (Forze Siriane Democratiche), e le unità di protezione del popolo maschili e femminili YPG e YPJ, uniscono tutti i popoli del Medioriente nella lotta per un futuro di pace e democrazia. Ci ricordiamo il Bataclan? Le ramblas? Manchester? Berlino? Ci ricordiamo le immagini di donne violentate, lapidate, uomini incatenati, persone decapitate in Medioriente? L'Europa non deve cedere al ricatto di Erdogan, che minaccia di aprire le porte a milioni di profughi. Il vero pericolo è che se i bombardamenti in Rojava non cesseranno, centinaia di jihadisti si riverseranno in Europa e in tutto il mondo attraverso la Turchia."

Il presidente della Toscana Rossi sulla Siria

"Cosa potevamo aspettarci da un autocrate come Erdogan, che l'Europa ha ingrassato con miliardi perché tenesse milioni di profughi siriani nei campi, se non ricatti e minacce e alla fine la protervia di fare impunito guerre e pulizie etniche? Cosa possiamo aspettarci da un presidente Trump che nel suo stesso partito viene ormai contestato per l'improvvisazione e il carattere inaffidabile e impulsivo della sua politica estera?". Lo ha scritto il presidente della Regione Enrico Rossi con un post su facebook, aggiungendo che "Il sovranismo anti europeista e euroscettico della Lega e di tutta le destre italiane e europee è solo un'ideologia regressiva che non fa i conti con la realtà del mondo attuale".

Terminata la protesta agli Uffizi

La protesta dei giovani di Iam è terminata intorno alle 16.30. Il flusso dei turisti agli Uffizi non è comunque stato interrotto, poichè è stato utilizzato un altro ingresso. Sul posto è intervenuta la polizia, ma l'ordine pubblico è sempre stato mantenuto.

Un'altra manifestazione per il popolo curdo è prevista dalle ore 17 in piazza del Carmine, a nome di varie associazioni.

 

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