
Decontestualizzare una canzone avente significato storico facendo pervenire il significato politico, il quale è stato assunto a livello culturale, risulta essere un tentativo fuori luogo di colorare politicamente un argomento non inerente; un tentativo dunque anacronistico figlio di un imperialismo culturale e di un pensiero unico dominante.
Questo è quello che è successo durante l'ultimo consiglio comunale a Cerreto Guidi: è stata inserita la canzone "Bella ciao" in un filmato riguardante il gemellaggio tra le comunità di Cerreto Guidi e di Saint Marcel. Per quanto fosse un'occasione di celebrazione e testimonianza, non mi è dispiaciuto intervenire procununciandomi a riguardo in tono critico. La risposta che mi è stata data è che la canzone non ha un significato politico, piuttosto che storico e che il filmato fosse stato prodotto a cura dalla comunità gemellata.
In questo caso, l'amministrazione pecca di un giudizio errato, per i motivi sovra citati, ma anche , di conseguenza, ad un'assenza di supervisione dei documenti proiettati durante il consiglio. Poiché, per assurdo, nel documento sarebbe potuto essere presente un messaggio di qualsiasi tipo. Ciò posto, è evidente la presunta e sconcertante esclusione di propria responsabilità.
Volendo considerare frettolosa e sbrigativa la risposta data non mi resta che sospettare che la vicenda, nello specifico, assume il solito grottesco tentativo di propaganda, tra l'altro inappropriato e tendenzialmente strumentale
Gianluca Barbato, consigliere Fdi-Centrodestra per Cerreto Guidi
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