Scuola, FdI: "Negati presepi o recite su Gesù, incomprensibile"

“Ci stiamo avvicinando al Natale. Purtroppo tanti dirigenti o insegnanti negano la realizzazione del presepe o delle recite sulla storia di Gesù bambino nelle scuole. Si tratta di gesti incomprensibili, considerato che questo rifiuto viene proprio da chi dovrebbe promuovere la cultura italiana, il dialogo e l’integrazione –sostiene il Dipartimento Regionale Toscano Scuola di Fratelli d’Italia- Le tradizioni cristiane infatti, oltre ad avere un significato religioso importante per i credenti, hanno anche un valore culturale, poiché il cristianesimo è parte integrante della nostra cultura e della storia del popolo italiano e della civiltà europea. Mostrare a scuola le manifestazioni e i simboli del cristianesimo non significa offendere nessuno. Festeggiare il Natale a Scuola, significa favorire l’integrazione dei bambini stranieri, appartenenti ad altre religioni, chiamati a conoscere e rispettare il patrimonio storico-culturale della nazione che li ospita”.

Fonte: Ufficio stampa

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