Capannucce in città, la lettera del Cardinale Betori ai bambini di Firenze: "Siate missionari del presepe"

“Bambini, siate missionari del presepe”. La lettera del Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, ai piccoli fiorentini in occasione di Capannucce in città (l’iniziativa che da 18 anni premia coloro che realizzano il presepe) è un invito a farsi promotori della rappresentazione della sacra natività quale “simbolo di valori universali (la vita che nasce, il calore familiare) che tutti possono apprezzare, anche chi non riconosce come noi cristiani, in quel bambino, il Dio che si fa uomo”.
Ancora una volta l’Arcivescovo Betori si rivolge ai più piccoli invitandoli a realizzare per Natale il presepe in casa, parrocchia, famiglia, addirittura “a regalarlo a un amico, un parente, un vicino di casa”. Oppure, suggerisce, andare a costruirlo a casa di una persona sola, un anziano, un malato. “Sarebbe bello ad esempio se, formando un piccolo gruppo, ognuno di voi togliesse una statuina dal proprio presepe per andare a formarne uno nuovo in casa di qualcuno che altrimenti ne sarebbe privo”.

Questo il testo integrale della lettera:

Cari bambini, care bambine,
da molti anni ormai vi invito a fare il presepe, per rendere visibile ai nostri occhi la nascita di Gesù in mezzo a noi. Quest’anno vorrei chiedervi qualcosa di più. Oltre a fare il presepe nelle vostre case, a scuola, in parrocchia, vi chiedo di portare il presepe anche fuori. Potreste, ad esempio, realizzare un piccolo presepe di cartone, creta, o semplicemente disegnato (la fantasia non vi manca) e regalarlo a un amico, un parente, un vicino di casa. Oppure, facendovi aiutare dal parroco o dai vostri catechisti, potete individuare una persona sola, anziana o malata, e andare a costruire il presepe in casa sua. Vi chiedo di essere, insomma, missionari del presepe!  Vedrete che il presepe è simbolo di valori universali (la vita che nasce, il calore familiare) che tutti possono apprezzare: anche chi non riconosce come noi cristiani, in quel bambino, il Dio che si fa uomo. Se metterete in questa missione il vostro entusiasmo di bambini e ragazzi, sono certo che sarà il presepe più bello che potrete mai fare”

Sarà lo stesso Cardinale Betori ancora una volta a premiare i partecipanti a Capannucce in Città il 5 gennaio 2020 nella chiesa di San Gaetano a Firenze, proprio perché hanno realizzato il presepe, vero significato del Natale.

Iscriversi a Capannucce in Città è gratuito: basta collegarsi al sito www.capannucceincitta.it o inviare una mail a capannucceincitta@gmail.com indicando i propri dati o quelli della parrocchia e della scuola con i nomi dei bambini che hanno partecipato alla realizzazione del presepe.
C'è tempo fino al 20 dicembre per iscriversi. I partecipanti possono inviare le foto dei presepi alla mail: capannucceincitta@gmail.com. Saranno pubblicate sulla pagina Facebook di Capannucce in Città.

L’invito a realizzare il Presepe a casa, così come a scuola, in parrocchia ed ancora nelle aziende e nei locali commerciali viene rilanciata ogni anno dal Comitato di Capannucce in Città fondato da Mario Razzanelli con presidente padre Bernardo Maria Gianni, Abate della comunità benedettina di San Miniato al Monte. Altri membri del Comitato sono Paolo Blasi, Cesarina Dolfi, Giorgio Fozzati, Riccardo Bigi ed Elaine Poggi.

La cerimonia del 5 gennaio sarà allietata dai canti natalizi del Piccolo Coro Melograno di Firenze diretto da Laura Bartoli. Tutti i premiati riceveranno un piccolo dono dell’azienda fiorentina Agape e un diploma personalizzato.

Fonte: Capannucce in città - Ufficio stampa

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