
Il Comprensorio del Cuoio parte dalle basi e punta sull'educazione. Al Checchi di Fucecchio sarà attivato dal 2019-20 l'indirizzo di studi tecnologico 'Calzature e Moda', col fine di legare scuola e tessuto produttivo ma anche di formare i giovani nel calzaturiero. Si creeranno, dunque, curriculum con competenze importanti per l'inserimento nel lavoro o nei percorsi accademici.
Il percorso si avvarrà della collaborazione di Consorzio Toscana Manifattutre e Poteco. Sarà possibile utilizzare laboratori all'avanguardia, già esistenti o in ampliamento a cura della Pratika Group di Aldo Bertoncini. Per i ragazzi sarà possibile svolgere lezioni alla manovia sperimentale del Poteco a Santa Croce sull'Arno. Il biennio è tipico degli indirizzi tecnici del Checchi, nel triennio si svilupperanno discipline specifiche anche se già nei primi due anni saranno già articolate all'interno delle materie presenti. L'obiettivo è partire con due prime dal 2020-21.
Il nuovo indirizzo sarà presentato ufficialmente mercoledì 18 dicembre alle ore 18 alla sede di via padre Checchi. In quella circostanza la preside accoglierà le famiglie interessate per una giornata di orientamento. Sarà presente l'assessore regionale Cristina Grieco.
"Abbiamo creato una bellissima sinergia con le realtà della zona, vogliamo aiutare i ragazzi a costruire un progetto di vita che possa contribuire alla crescita del territorio. Faremo del Checchi una eccellenza in questo settore" ha detto Anna Rita Leone, dirigente scolastico dell'istituto fucecchiese, che accoglie circa 970 studenti.
Il sindaco Alessio Spinelli e il vice Emma Donnini hanno espresso la loro soddisfazione: "È bello avvicinare scuola e lavoro. Vogliamo creare imprenditori dell'artigianato, come il distretto ha sempre fatto nella sua storia. È una ricchezza della zona da mantenere, col Checchi torneremo a far parlare di Fucecchio e della calzatura. Cercheremo di trasmettere ai giovani passione e amore per la tradizione". Non a caso più del 20% degli abitanti del comune lavorano in questo ambito.
Luca Sani e Gianluca Papini, rispettivamente presidente e direttore di Consorzio Toscana Manifatture, hanno aggiunto: "Avere una scuola così nel distretto è un sogno. Fucecchio ha una grande tradizione e si è evoluto molto bene a livello di numeri, ma la mancanza di personale ci è sempre stata segnalata. Servivano persone appassionate e ben formate, quindi ben venga il nuovo indirizzo che sarà di eccellenza". Dello stesso avviso il direttore Poteco Domenico Castiello: "Lavorare nel calzaturiero necessita di una grande formazione. Il settore ha bisogno di giovani preparati, è una occasione molto importante".
Gianmarco Lotti
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