Centri di accoglienza, la mozione Lega San Miniato per fare chiarezza

Roberto Ferraro

Di seguito un'interpellanza della Lega San Miniato presentata in occasione del consiglio comunale del 28 novembre che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale di dicembre

CENTRI DI ACCOGLIENZA - SOCIETA FIDUCIARIA

PREMESSO CHE in risposta a specifica interrogazione del gruppo consiliare della Lega l’Amministrazione comunale ha indicato quali sono i soggetti impegnati nella gestione dei centri di accoglienza (C.A.S.);

PREMESSO CHE nei centri vengono accolti solo coloro che all’ingresso nel territorio italiano hanno fatto regolare richiesta di asilo presso le questure e coloro che, ottenuta la protezione, stanno aspettando il rilascio del permesso di soggiorno;

PREMESSO CHE tra tali centri vi è il C.A.S. denominato Officine Cavane situato il località Catena - Ventignano che ad oggi da ospitalità a 28 persone;

CONSIDERATO CHE per quanto attiene il C.A.S. di Via Cavane vi è una convenzione per la messa a disposizione dei locali tra una cooperativa sociale che provvede alla assistenza degli ospiti e la società che da in uso la struttura, società che si chiama Cavasonno srl la quale detiene temporaneamente l’immobile in forza di contratto di locazione;

CONSIDERATO CHE la struttura ha 4 appartamenti arredati con una disponibilità di 50 posti e che per il loro utilizzo la cooperativa sociale corrisponde alla società Cavasonno srl la somma di 13,90 oltre iva per ciascun ospite presente pro die;

CONSIDERATO CHE la Cavasonno srl è una società costituita 7 giorni prima della stipula della convenzione, che utilizza un bene in locazione, che si caratterizza per una compagine sociale composta da una persona fisica e da una società fiduciaria avente forma di spa che detiene il 90% del capitale sociale;

CONSIDERATO CHE le società fiduciarie sono società che operano e amministrano beni conferiti da terzi (c.d. fiduciante) secondo le disposizioni da essi impartite, che i fiducianti risultano i titolari effettivi dei beni che la società amministra per loro conto, e che la caratteristica peculiare di tale rapporto è il segreto fiduciario, con la conseguente difficoltà di individuare da documenti e registri pubblici il nominativo del fiduciante;

CONSIDERATO CHE la convenzione di locazione con la cooperativa sociale è stata stipulata da una srl il cui socio al 90% è rappresentato da una società fiduciaria che evidentemente opera per conto di un soggetto che non vuole figurare direttamente nei rapporti contrattuali relativi alla gestione dei centri di accoglienza, e che in fine non si è a conoscenza del nome del proprietario dei locali di Via Cavane;

CONSIDERATO CHE in ultima istanza risorse pubbliche sono convogliate verso soggetti di cui si ignora il nome;

SI INTERPELLA IL SINDACO

Per sapere se non ritenga dovere civico e morale fare quanto possibile per chiarire chi sono tutti i soggetti coinvolti in questa azione di ospitalità, al fine di fugare ogni dubbio sulla eventuale esistenza di qualsivoglia conflitto di interesse.

Gruppo consiliare Lega San Miniato



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