Casa del popolo Taddei, arriva la nuova sala polivalente

Cecilia Del Re

Opposizione infuocata in Consiglio


Una nuova sala polivalente per attività culturali e ricreative alla Casa del popolo fratelli Taddei di via Pisana. È quanto prevede la delibera presentata oggi dall’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re, che ha avuto il via libera del Consiglio comunale con il riconoscimento dell’interesse pubblico e l’approvazione della convenzione.

“Con questa delibera – ha detto l’assessore Del Re – abbiamo riconosciuto l’interesse pubblico per la realizzazione della nuova sala da destinare ad attività culturali e ricreative per i frequentatori della Casa del popolo di via Pisana. L’intervento sarà interamente realizzato dell’associazione”.

L’associazione si impegna a realizzare l’intervento a propria cura e spese e a mantenere la destinazione del complesso immobiliare, svolgendo solo le attività previste o che risultino conformi con la disciplina del regolamento urbanistico. La sala avrà accesso indipendente rispetto al circolo, con ingresso da via Baccio da Montelupo, e sarà funzionalmente collegata con una nuova corte interna che costituirà uno spazio di passaggio, sosta e relax, dal quale si potrà usufruire delle altre attività del circolo.

Centrodestra e M5S abbandonano l'aula

La delibera per la nuova "sala polivalente per attività culturali e ricreative" della casa del popolo Fratelli Taddei di via Pisana, scatena la protesta del centrodestra e del M5S, usciti dall'aula al momento del voto.

"Dire che una casa del popolo non sia un'appendice del Pd, ci sembra di un'ipocrisia straordinaria", spiega il coordinatore del centrodestra Ubaldo Bocci. "Si dica che ci doveva essere un riconoscimento dell'impegno promosso da questa casa del popolo in campagna elettorale in occasione delle ultime amministrative. Sarebbero stati più onesti. Ma a dire che, a spese dell'amministrazione, si debba sovvenzionare una realtà che non è soltanto associativa, ma ha un'attività commerciale e di ristoro, ci sembra anche sbagliato nel rispetto degli altri esercizi commerciali".
Sulla stessa linea Roberto De Blasi, capogruppo del M5S a Palazzo Vecchio: la maggioranza "non ce la dia a bere" dice. Le case del popolo, spiega, "di fatto sono luoghi di propaganda soltanto di una parte politica, che coincide con la maggioranza. Riteniamo, quindi, che non ci debba essere l'ennesimo favore rivolto soltanto ai soliti". E in questo "faccio riferimento anche alla ristrutturazione del Torrino di Santa Rosa, dove verranno spesi 500.000 euro per realizzare un'opera a servizio di un'attività commerciale in corso".

Bussolin (Capogruppo Lega) “Con i nostri soldi paghiamo i lavori di circoli”

Opposizione infuocata ùù in Consiglio comunale sulla delibera che rilascia il permesso a costruire gratuitamente per la casa del popolo Fratelli Taddei.
“Abbiamo lasciato l’aula – dichiara il Capogruppo del Carroccio Federico Bussolin – per protesta, perché è assurdo prendere in giro Firenze dicendo che le case del popolo sono utili alla città: sono sedi di partito, dove chi ha la tessera PD è ben accolto, altrimenti vai a casa. Il Comune dovrebbe preoccuparsi di far rispettare la sentenza della Cassazione che impone ai circoli di registrarsi come attività commerciali qualora venissero somministrate vivande e cibi vari. Per la Cassazione – conclude Bussolin – la vendita di bevande e di cibo nei circoli deve essere senza ricavi ed inoltre è anche concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori che pagano ben altri contributi fiscali”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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