
Apprendiamo dai giornali che la Corte dei Conti, in primo grado, ha condannato l'ex presidente e l'attuale direttore della Azienda Speciale di Castelfranco alla restituzione di euro 18.000 per compensi/emolumenti non dovuti.
La segnalazione alla Corte dei Conti, era stata fatta nel 2016 dai porta voci del Movimento 5 stelle in Consiglio Comunale proprio per capire se i compensi ricevuti dal presidente della Azienda Speciale erano dovuti o meno.
E oggi abbiamo avuto risposta: non erano dovuti.
Però, ci sono dei particolari che emergono dalla sentenza nei confronti dell'attuale Direttore dell'Azienda Speciale.
In particolare la sentenza sosterrebbe che il dottor Michele Parenti: “....nonostante vi fosse una delibera della Giunta Comunale (n. 192 del 15 settembre 2016) volta ad attivare le azioni necessarie finalizzate all’interruzione della prescrizione ed al recupero delle somme erogate al Quinti (illegittimamente con danno erariale), non solo non eseguiva le direttive dell’ente locale controllante, ma, oltre ad essere corresponsabile nella causazione del danno derivante dalle dette indennità, causava un ulteriore danno derivante dal conferimento di due mandati di consulenza (per un importo totale di € 3.684,00) pari a € 3.050,00 ed € 634,00.”
Dalla suddetta sentenza emergerebbe che il Direttore non avrebbe obbedito alle direttive del Comune causando una ulteriore danno erariale ed avrebbe, oltretutto, conferito due mandati di consulenza per un importo di 3.600 circa.
Così chiediamo a gran voce che il direttore Parenti faccia un passo indietro, la sentenza è di primo grado, ma visto il contenuto reputiamo che debba abdicare almeno per ora al proprio ruolo fino a quando sarà chiarita la propria posizione.
Movimento 5 Stelle Castelfranco di Sotto
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