
Emergenze, ma anche sociale e formazione; protezione civile, ma anche Aquateam e bomboloni per il Carnevale. È stato presentato oggi, venerdì 13 dicembre, il bilancio sociale 2019 della Pubblica Assistenza di Santa Croce sull'Arno. Si tratta di uno strumento che misura effettivamente quello che l'associazione fa per e nella comunità. Riguarda gli anni 2016, 2017 e 2018, è il terzo bilancio e il secondo con Cesvot.
La grafica è stata completamente rinnovata e si potrà trovare sia in formato cartaceo sia digitale. All'interno dell'opuscolo si trovano i numeri e i dati, ma non solo, pure le attività che si notano meno ma che rivestono un ruolo importante nel sociale come, per esempio, l'alternanza scuola lavoro o i percorsi di accoglienza. Inoltre trova spazio una vera e propria Carta dei Valori, con la missione e la visione della associazione stessa. Uguaglianza, altruismo, solidarietà, laicità e memoria sono i cinque punti cardine sia del documento sia della Pubblica Assistenza.
Il presidente della Pubblica Assistenza Marco Remorini ha commentato: "Siamo cresciuti molto nel sociale, la gente molti anni fa aveva quasi paura a avvicinarsi a noi ma ora la situazione è differente. Il volontariato laico a Santa Croce esiste da 150 anni. I volontari sono il nostro cuore e non esistono parole per ringraziare loro così come i dipendenti e i collaboratori. Per il futuro vogliamo rinnovare il parco mezzi e far crescere nuove attività come Lilith o AllenaMente o lo sportello sulla ludopatia". Remorini ha anche ricordato Valter Salani, scomparso pochi mesi fa.
Matteo Garzella, consulente Cesvot, ha aggiunto: "È una riflessione sull'operato, ci sono margini di miglioramento sempre, ma è utile una rendicontazione sociale. La Pubblica Assistenza ha deciso di mettersi a nudo anche se non aveva l'obbligo di presentare il bilancio". Mariano Falcini, coordinatore delle Pubbliche Assistenze di zona, ha detto: "Il bilancio economico è importante, ma quello sociale dimostra che a Santa Croce c'è una associazione viva e presente".
Per l'amministrazione comunale erano presenti il vice sindaco Marco Baldacci e l'assessore Daniele Bocciardi: "Senza questi servizi la nostra comunità non potrebbe farcela, se non con costi alti. Per gli amministratori sapere che esistono queste realtà è importante. Le attività sono tantissime e offrono cose sempre più d'aiuto. È un fulcro attorno a cui ruota una parte sempre più importante della collettività". Il 'neosantacrocese' Don Donato Agostinelli ha concluso: "Sarà importante lavorare insieme per la persona umana. Mi metto a disposizione per collaborare e fare il bene della comunità".
- (foto gonews.it)
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Gianmarco Lotti
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