
Quanti innamorati saranno stati tra i 40 multati per guida al cellulare negli 11 comuni dell’Empolese Valdelsa durante San Valentino? Sicuramente sono stati troppi coloro che dovranno pagare 161 euro di multa per una delle pessime abitudini che sta caratterizzando gli automobilisti in questo decennio.
Secondo i dati Istat 2019, in Italia sono stati 36mila gli incidenti rilevati (il 16,2%) che includono la distrazione alla guida per uso dello smartphone. Per non parlare di quelli che sicuramente non sono stati rilevati. Insomma, una mole importante.
Per questo è stata avviata dalla polizia municipale dell'Unione, guidata dal comandante Massimo Luschi, un'attività che proseguirà nel tempo con "due pattuglie di agenti in borghese e due in divisa, per poter contestare il fatto in tempo reale". I dati sono sconfortanti e cogliendo il riferimento alla festa degli innamorati, Luschi ha affermato: "La polizia municipale invece è innamorata della sicurezza stradale e di quella dei cittadini. Il messaggio che deve partire è che non sarà un evento spot. Con cadenza periodica stiamo anche effettuando posti di controllo per verificare i veicoli e i documenti, quello che la polizia dovrebbe fare".
Alla conferenza erano presenti anche il presidente dell'Unione Alessio Falorni e il sindaco delegato alla municipale Paolo Masetti. "Nel 2019 le multe per questo specifico articolo del codice della strada sono state 25. Questo è uno dei temi su cui intervenire in maniera forte. Ci sono auricolari, bluetooth, vivavoce con autoradio che permettono di non rischiare la vita in auto. Non vogliamo puntare solo alle sanzioni ma a sensibilizzare il cittadisno che non considera un rischio mettersi alla guida con il cellulare mentre mandano messaggi in chat o guardano i social network".
Nello specifico dei 40 multati 18 sono stati beccati a Empoli, 8 a Fucecchio e gli altri quasi in maniera quasi omogenea sugli altri 9 comuni.
"Il clima è cambiato"
A tre mesi dall'incarico, la polizia municipale dell'Empolese Valdelsa sembra avere una marcia in più. A testimoniarlo i due primi cittadini presenti e anche il "ritorno tra la gente" auspicato in fase di presentazione a novembre. E sembrano lontani i tempi di contestazione per gli obiettivi mancati per il personale mancante e le altre richieste. "Nella normale dialettica tra ente pubblica e corpo della municipale non è detto che si torni alle manifestazioni, ma quando il confronto non diventa scontro è sempre costruttivo", spiega Masetti. L'arrivo di nuovo personale sta facendo il suo corso e secondo quanto affermato da Falorni sono giunte 950 domande. La preselezione è in fase di definizione.
Elia Billero
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