Coronavirus, un collaboratore scolastico di Certaldo scrive a Mattarella: "Il personale è ancora a scuola. Noi in prima fila"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al Ministro dell'Istruzione scritta da Massimo Mezzenzana, collaboratore scolastico presso Istituto Comprensivo Certaldo:

Egregio Ministro in merito al suo decreto legge sulla sospensione dell’attività didattica per ogni ordine di scuola, mi preme sottolineare come lo stesso sia stato erroneamente interpretato, da parte dell’opinione pubblica, come la chiusura totale di tutte le istituzioni scolastiche.

Sarebbe doveroso ed opportuno rammentare che il personale A.T.A, personale amministrativo e collaboratori scolastici, sono tenuti ad essere presenti, come testimonianza del coraggio dello Stato nel fronteggiare l’emergenza coronavirus, sottintendendo implicitamente che la macchina organizzativa statale funziona comunque ed in qualsiasi condizione ambientale, siamo investiti ufficialmente del ruolo di ultimo gruppo resistente prima del tracollo del sistema scolastico nazionale.

Date queste premesse, ne deriva conseguentemente la nostra intrinseca condizione di essere umani immuni dal corona virus, eroici baluardi contro la diffusione della malattia e in questo momento di scuole deserte, combattiamo per nostra oscura battaglia impedendo l’ingresso di qualsiasi germe o batterio, grazie ai potenti mezzi fornitici dal Ministero.

Vorrei a nome di tutto il personale ATA Ringraziarla per avere elevato il nostro ruolo, grazie a Lei passiamo da fannulloni ad eroi, da quasi inutili ad indispensabili, vorremmo tanto Lei fosse ricordato ai posteri, come condottiero di questo Suo umile e risicato esercito.

 

Massimo Mezzenzana

Notizie correlate



Tutte le notizie di Certaldo

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina