In tempo di Coronavirus a domicilio anche birra artigianale e polpette: succede a Empoli

Positivi, ma solo al luppolo. Di fonte all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus abbiamo solo il dovere di stare a casa, ma una birra artigianale può rendere tutto più facile. È con questa filosofia che BirrErcole, pub empolese di piazza Guido Guerra gestito dai due cugini Dario e Nicola Iacopini, ha deciso di 'alleggerire' le quarantene dei suoi clienti avviando una consegna a domicilio dei suoi prodotti. Insomma senza contatti sociali e messi di fronte alla monotonia della quarantena, questo servizio è un valido aiuto per stare a casa.

Un'iniziativa inusuale per un pub, ma che sta riscontrando enorme successo. Sono decine e decine i clienti che in questi giorni stanno richiedendo il supporto morale (e non solo) dell'Ercole delle birre empolese, messo di fronte ad una delle sette fatiche: il Coronavirus. Un'iniziativa simpatica che ha anche per scopo quello di sdrammatizzare il difficile momento a cui tutti sono chiamati, dando una ragione in più passare una buona serata in casa. Ovviamente, il consiglio di bere responsabilmente è sempre valido, sia in casa che fuori.

"La scelta di consegnare le birre a domicilio - spiegano sdrammatizzando Dario e Nicola - nasce dalla richiesta di molti dei nostri clienti che ci hanno iniziato a scrivere su come fosse possibile avere birre artigianali, anche perché reggere la quarantena con la sola birra del supermercato diventava tosto! Abbiamo iniziato a fare servizio a domicilio e dal primo giorno è andata subito bene. Riceviamo ringraziamenti e abbracci (ma a distanza) che sono musica per le nostre orecchie".

Ad oggi sono oltre una cinquantina le etichette di birre che si possono ricevere seduti comodamente a casa: "Si tratta di birre - spiegano ancora Dario e Nicola - non alla spina, che provengono prevalentemente da birrifici italiani, ma anche da tutto il mondo, in particolare America, Inghilterra, Scozia. Lavoriamo soprattutto con microbirrifici artigianali: è una nostra filosofia quella di sostenere la piccola impresa, ma la grande qualità del prodotto". E dato il successo del servizio, che sta attirando clienti abituali e non, Birrercole ha deciso anche di consegnare a domicilio le sue polpette da accompagnare con le birre.

L'emergenza sanitaria sta gravando sulla situazione economica di tutte le attività ricreative in Italia, ed ovviamente la scelta della consegna a domicilio è anche un simpatico modo per non lasciarsi sopraffare.: "Il servizio è un modo per cercare di arginare la situazione in cui siamo, dove a fronte della quarantena, restano le spese fisse da sostenere e l'aiuto dello Stato è insufficiente. Non è certamente una fonte redditizia di profitto: le spese sono tante, i prezzi rimangono bassi e addirittura molti dei prodotti sono a sconto, le consegne sono invece completamente gratuite. Cerchiamo di dare un servizio ai nostri clienti, alleviare le loro giornate e dargli un motivo in più per stare a casa, ma anche di sdrammatizzare sul duro momento per il paese. È un modo per rimanere vivi sul territorio e dire: non ci siamo". Il Coronavirus, insomma, si sconfigge anche con la birra.