Questa settimana si è aperta con una notizia divenuta centrale nei dibattiti tra cittadini e politici empolesi. Lunedì infatti, il sindaco di Empoli Brenda Barnini e l’assessore all’ambiente Massimo Marconcini hanno fatto chiarezza sul taglio di alcuni alberi nel viale IV Novembre.
Nello specifico, 22 tigli che fanno ombra al lungo stradone dietro la stazione di Empoli sarebbero malati e, per questo, andrebbero abbattuti. (La spiegazione del primo cittadino, dell'assessore e della relazione tecnica).
La novità ha provocato una valanga di commenti sui social, tanto che si è venuto a formare un "Comitato cittadino Viale IV Novembre", per il momento virtuale, in cui si sono unite oltre 1500 persone in poche ore. Il gruppo ha lanciato anche una petizione online, per chiedere il salvataggio di questi alberi, tramite una “risoluzione pacifica e un dialogo con l’amministrazione per poter fermare gli abbattimenti programmati onde poter effettuare ulteriori verifiche”. Nel caso di qualche "doveroso abbattimento", si legge ancora nella petizione, è stato richiesto che le ripiantumazioni siano meno impattanti possibili e che avvengano con gradualità. Tra le motivazioni sarebbero presenti anche quelle riguardanti il mondo della fauna, vista l'importanza degli alberi per le specie ornitologiche. Le contrarietà espresse dal Comitato saranno infine riunite nella manifestazione 'Abbraccia un tiglio', indetta per venerdì 12 giugno alle ore 17.30.
Tra richieste di ulteriori valutazioni, perplessità, attaccamento alla natura di fronte alla salvaguardia della sicurezza, desiderio di visionare i pareri degli esperti continua il dibattito, a volte anche acceso, tra i cittadini e sui social. Il sondaggio di gonews.it questa settimana si occupa proprio dello spinoso argomento.
Agli empolesi abbiamo chiesto se sono d'accordo con il taglio degli alberi e, se non lo sono, perché. Le risposte ricevute nel giro non hanno sempre una presa di posizione netta e magari, rimandano una sentenza a chi è del settore o raccomandano che se deve essere fatto sia fatto, purché si corra subito ai ripari.
Per rispondere c'è tempo fino alle 13 di giovedì 18 giugno.
Il sondaggio è concluso
Margherita Cecchin
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