Alla luce del fatto che la nostra regione, e con essa la zona dell'Empolese Valdelsa, resterà zona arancione che implica severe limitazioni agli spostamenti con conseguente danno economico al nostro territorio, ci chiediamo, cosa è stato fatto dal Partito Democratico in questo mese?
Sicuramente non hanno ascoltato le opposizioni che ben volentieri erano pronte a contribuire con idee e piani concreti, tutti scartati dalla maggioranza che, vogliamo ricordare, prima delle limitazioni invocavano a gran voce la zona rossa al presidente della regione che altro non si è mostrato come un politico ancora in propaganda manifestando inadeguatezza del ruolo non riuscendo a trovare una quadra con chi come lui fa parte del PD.
Gli undici sindaci dell'Unione dei comuni con i loro consiglieri di maggioranza che si sono lamentati per gli attacchi del nostro partito legati alla gestione dell'emergenza, come hanno provato ad evitare la permanenza in una situazione come quella attuale, che, ricordiamo, non pagheranno loro stessi, ma quegli esercizi commerciali a cui era stato promesso dal presidente della regione un periodo pre-natalizio consono per permettere le vendite in vista delle festività. Quel periodo non ci sarà, dato che, se tutto va bene, la nostra regione sarà fuori dalla zona arancione il 20 dicembre.
Noi come Fratelli d'Italia esprimiamo il nostro disappunto per la gestione imbarazzante dell'emergenza e totale contrarietà agli atteggiamenti superficiali, inadatti e contraddittori con il governo centrale da parte di Eugenio Giani, incapace di fare una dichiarazione e che essa poi si concretizzi.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai commercianti vittime di una propaganda inutile ed illusoria da parte di chi, durante la vera campagna elettorale, andava a manifestare con loro per poi approvare restrizioni.
Le promesse stanno a zero. Giani e la politica autoreferenziale del governo regionale non è più credibile. Nonostante l'indice RT e l'impegno dei cittadini la Toscana non ha numero di unità USCA adeguate e promesse, né una medicina del territorio adeguata, né altra prevenzione oltre il distanziamento sociale e presidi.
Fonte: Fratelli d’Italia Empolese Valdelsa
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