
I Finanzieri di Prato hanno fatto accesso in un negozio gestito da soggetti di origine cinese trovando, all’interno dei locali commerciali, oltre 14.500 articoli di varia natura non rispondenti ai canoni di sicurezza previsti dalla Legge (Codice al consumo).
I prodotti non regolari - in particolare accessori per l’abbigliamento, mascherine, bigiotteria e giocattoli - non riportavano, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni sul produttore e/o importatore, il Paese di origine, la presenza di materiali o sostanze potenzialmente in grado di arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente nonché le istruzioni e le eventuali precauzioni circa la destinazione d'uso, ovvero tutte le informazioni utili in lingua italiana ai fini della fruizione in sicurezza.
Gli articoli non conformi, che sono stati sottoposi a sequestro, se posti in vendita avrebbero permesso un guadagno di circa 50.000 euro.
La titolare del negozio, una 27enne di origine cinese residente a Prato, è stata segnalata alla Camera di Commercio per le violazioni amministrative e per l’irrogazione delle previste sanzioni pecuniarie.
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