Ponte sul Magra, Giani: "C'è un'inchiesta in corso, non potevamo rimuovere i detriti"

Dopo la piena che ha portato via i resti del ponte di Albiano Magra ad Aulla crollato l'8 aprile del 2020, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani interviene sull'accaduto "per fare chiarezza" attraveros un post su facebook: "Attualmente il ponte, di competenza ANAS, ente statale, è ancora sotto sequestro penale e la Regione non può in alcun modo intervenire per rimuoverne i resti.
Rispettando con responsabilità l’attività della Magistratura, abbiamo sollecitato tempi rapidi a tutte le forze in campo e offrendo la massima collaborazione nell’interesse dei cittadini. A Marzo infatti, per merito del Commissario Soccodato, Regione Toscana, Comune di Aulla e Ministero dei Trasporti, partiranno con celerità i lavori della durata di un anno per il nuovo ponte lungo 288 metri risollevando la comunità che da mesi vive disagi rilevanti".



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