Conciatori in Commissione Sviluppo economico: "Riattivare tavoli tecnici"

I rappresentanti dell'associazione dei conciatori di Santa Croce sull'Arno, di Ponte a Egola, dell'Unione nazionale dell'industria conciaria, di Federmoda e di Assa hanno richiesto oggi di riattivare tavoli tecnici di confronto tra il mondo delle concerie e la Regione Toscana. I rappresentanti sono stati ascoltati oggi in commissione Sviluppo economico, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd).

La richiesta arriva dopo la nota indagine della Dda di Firenze, e Bugetti ha spiegato che "la necessità di fare questa audizione derivi da un accadimento che ha intaccato l'immagine del comparto". Roberto Lupi, in rappresentanza dell'Associazione conciatori di Santa Croce, ha spiegato che il settore è "il fiore all'occhiello della loro attività è l'ecosostenibilità" e ha parlato della nomina di un consulente super partes a livello internazionale al quale il mondo conciario si srebbe affidato per fare chiarezza e dimostrare la correttezza del settore: "Non ci vogliamo nascondere - ha detto - i nostri impianti sono aperti e monitorati 24 ore al giorno". Michele Matteoli dell'associazione conciatori di Ponte a Egola, Fabrizio Nuti dell'unione nazionale dell'industria conciaria e i rappresentanti di Assa hanno chiesto un tavolo di lavoro per garantire il rispetto delle norme.

Anche Rossella Giannotti della Cna Federmoda ricorda che "il sistema della concia si basa su una filiera produttiva" quindi "vorrei che tutte le misure che verranno adottate guardassero con attenzione proprio a questa filiera".



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