Il ministro Franceschini in Toscana: le tappe a Vicopisano e Volterra

Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini oggi a Vicopisano

Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini a Vicopisano

Giornata concentrata sul futuro delle bellezze toscane quella di oggi per il ministro della cultura Dario Franceschini. Dopo aver visitato questa mattina la Villa dell'Ambrogiana a Montelupo, dove si sta formando un progetto di riqualificazione con il progetto Uffizi Diffusi, il ministro Franceschini si è spostato nel Pisano nei due borghi storici di Vicopisano e Volterra.

Un viaggio a tappe nel segno della riscoperta della città d’arte più piccole e di luoghi paesaggistici, accompagnato dal presidente della Regione Eugenio Giani, da istituzioni e sindaci dei territori.

La visita del ministro Franceschini tra le mura di Vicopisano

"È stata una occasione estremamente importante - dice il sindaco Matteo Ferrucci - per far vedere, al Ministro, persona di grande competenza, disponibilità e gentilezza peraltro, cosa è stato fatto, concretamente, a Vicopisano negli ultimi anni. Mi hanno fatto molto piacere - continua il Sindaco - le parole dell'onorevole Franceschini che, durante l'incontro al Teatro di Via Verdi, dopo la mia esposizione, ha detto di essere rimasto davvero colpito da tutti i recuperi realizzati e dai numerosi i progetti in corso, non solo nel borgo ma nell'intero territorio comunale, e che si impegnerà per finanziare i nostri prossimi interventi e le nostre prossime opere. Anzi siamo già al lavoro per questo."

"È emozionante constatare - ha affermato il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo - dove ha portato il percorso iniziato con la legge del Consiglio Regionale 46/2016 delle città murate e con il relativo bando. Essi hanno, infatti, dato un'impronta decisiva al notevole lavoro di recupero che il Comune ha fatto in questi ultimi anni. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: Torre e Camminamento del Soccorso messi in in sicurezza, recuperati e già visitati e ammirati da moltissime persone".

"Vicopisano è uno splendido esempio - è intervenuto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - di quello che il Ministro Franceschini sta facendo, ovvero valorizzare la bellezza, l'arte e la cultura ovunque, anche nei piccoli borghi, affascinanti e pieni di storia come questo. Vicopisano è per noi, Regione Toscana, lo sottolineo, un modello da seguire per come i tanti e rilevanti recuperi sono stati portati avanti. I prossimi passi, in questo senso, riguardano l'altro volto del genio che si esprime in questo territorio, oltre a quello brunelleschiano, ovvero quello idraulico, con La Botte di Alessandro Manetti e le Cateratte Ximeniane di Leonardo Ximenes".

Dopo l'incontro al Teatro di Via Verdi, altro importante recupero peraltro che ha ricevuto un ulteriore finanziamento per nuovi interventi dalla Fondazione Pisa, il Ministro Franceschini, con il sindaco Ferrucci, il presidente Giani e il presidente Mazzeo, ha visitato il Soccorso e la Rocca del Brunelleschi, con la guida del professor Giovanni Ranieri Fascetti, presidente del Gruppo Culturale Ippolito Rosellini, e delle archeologhe Federica Lucatello e Stefania Anzoise, della Società Cooperativa Capitolium.

Terza tappa a Volterra, candidata a Capitale della Cultura 2022

Davanti al “Colosseo di Volterra”, come è stato ribattezzato l’anfiteatro romano che sta riemergendo dalla terra, il ministro della Cultura Dario Franceschini, si è impegnato a trovare le risorse necessarie per completare lo scavo. L’annuncio è arrivato al termine di un tour in città che ha portato il titolare del dicastero della Cultura del governo Draghi a visitare la Pinacoteca civica e il Museo Guarnacci per vedere i lavori di restauro in corso alla Deposizione di Rosso Fiorentino, i cantieri al museo etrusco e gli scavi archeologici nell’area dell’anfiteatro. L’importo di cui si parla ha un valore stimato intorno ai 5 milioni di euro per concludere lo scavo entro i prossimi 4 anni.

"La visita del ministro Franceschini ai cantieri aperti nella nostra città – spiega Giacomo Santi, sindaco di Volterra – è un segnale di attenzione al grande lavoro che stiamo facendo. È un passaggio fondamentale nel percorso intrapreso tra la candidatura di Volterra a Capitale Italiana della Cultura 2022 e il titolo di prima Città Toscana della Cultura 2022, il nuovo riconoscimento istituito dalla Regione Toscana".

"Volterra – conferma Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – è la Pompei della Toscana. Con la civiltà etrusca è stata il cordone ombelicale di tutta la regione e poi, in epoca romana, ha continuato ad esercitare la sua funzione dal centro della Toscana, come dimostra questo anfiteatro che era in grado di ospitare circa 6mila persone in una città di 50mila abitanti, che oggi ne conta 10mila".

Nel percorso di valorizzazione del territorio si inserisce anche il progetto “Ilumina-Arnioni in piazza”, realizzato da Luisa Bocchietto per il Comune di Volterra, che è stato pubblicato su ADI Design Index 2021, la selezione annuale del miglior design italiano con i progetti pre-candidati al Premio Compasso d’Oro. Nelle prossime settimane sarà definito il programma di attività di Volterra 2022 che verrà presentato entro la fine dell’anno.

Lo Stato interviene per sostenere il progetto archeologico di Volterra, Mazzeo: "Grande soddisfazione"

"È una grande soddisfazione politica aver ricevuto la notizia dallo stesso ministro - dichiara il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo - perché è il compimento di un lavoro su cui tanto la Giunta che il Consiglio regionali si erano impegnati molto, nella convinzione, oggi confermata da Franceschini, che quello dell’anfiteatro romano di Volterra rappresenta un patrimonio di valore nazionale, in grado di ampliare enormemente l’offerta turistica di qualità in questo territorio e in tutta la regione”.

Mazzeo ha aggiunto che la presenza del ministro Franceschini “non è solo un atto formale ma un riconoscimento che qui, come a Volterra, stiamo recuperando e mettendo a disposizione della Toscana e di tutto il Paese pezzi di patrimonio straordinari che, per la loro unicità, hanno tutto per poter attrarre visitatori da tutto il mondo. E se tutto questo è stato possibile non è frutto del caso ma anche e soprattutto della capacità delle Istituzioni, a tutti i livelli, di saper fare squadra. Senza la tenacia del Comune, con il sindaco Juri Taglioli prima e Matteo Ferrucci poi, senza le risorse della Regione e senza il sostegno del Governo oggi non potremmo essere qui e la Rocca non sarebbe finalmente, dopo anni, di nuovo fruibile. È l'ennesima dimostrazione che quando si riescono a superare i localismi per obiettivi più alti e si uniscono le forze, i risultati si raggiungono e sono davvero straordinari”.

Nardini: "La visita del ministro grande segnale di attenzione alle bellezze del territorio"

Presente durante la visita volterrana del Ministro Franceschini anche l'Assessora regionale Alessandra Nardini, che dichiara: "La visita del Ministro a Vicopisano e a Volterra è stata un grande segnale di attenzione a questo territorio e alle sue straordinarie bellezze. La ripartenza post-pandemia deve passare necessariamente dalla valorizzazione dei nostri tesori storico-culturali e sono felice che il Ministro abbia potuto apprezzare la Rocca e il Camminamento a Vicopisano e che ci abbia annunciato un impegno molto importante sui fondi che verranno garantiti per gli scavi dell'anfiteatro romano di Volterra. È un'ottima notizia per la città e per tutta la Toscana, perché questa scoperta straordinaria avrà una grandissima capacità di attrazione, anche turistica".



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