Processo don Euro, accertata seminfermità mentale dell'ex parroco

Una perizia ha accertato la seminfermità mentale dell'ex parroco della provincia di Massa Carrara, Luca Morini. Ribattezzato don Euro dopo l'inchiesta, l'ex parroco finì al centro di uno scandalo per frequentazioni a luci rosse.

Dalle denunce di un escort, suo presunto amante, erano emerse spese pazze in cene, viaggi, lussuose spa ma anche festini hard e uso di stupefacenti. Infatti don Euro era accusato di estorsione, autoriciclaggio, detenzione, cessione di droga e sostituzione di persona. Alla fine del 2019 il processo ricominciò per la sostituzione di una magistrata che andò in maternità.

Oggi, due anni dopo, è stata accertata la seminfermità mentale dalla perizia disposta dal tribunale di Massa, dove si sta svolgendo il processo nel quale si sono costituiti parte civile quattro escort, che avrebbero avuto a che fare con l'ex religioso. Secondo i nuovi approfondimenti Morini all'epoca dei fatti, avrebbe sofferto di alcune patologie che avrebbero potuto limitare la sua capacità di intendere e di volere. Il processo si trova ora alle fasi finali: per il 15 dicembre sono previste le arringhe della difesa mentre entro la fine del 2021 è attesa la sentenza.



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