Fine isolamento senza certificato Asl, Cna: "Permette solo passeggiate, ritardi per riattivare Green Pass"

fine isolamento

“La fine dell’isolamento dopo 24 ore dalla negativizzazione anche senza certificazione automatica della Asl stabilita dalla regione Toscana è un passo in avanti ma, di fatto, consente solamente di fare passeggiate e poco più, senza neppur poter prendere un caffè al bar, figurarsi poter tornare al lavoro. Per questo è necessario il Green Pass dopo la fine isolamento e allo stato attuale si stanno registrando gravi ritardi nella sua riattivazione, con conseguenze pesanti per il sistema economico-produttivo che si trova fortemente rallentato, se non bloccato”.

Così Fabrizio Cecconi, direttore generale di CNA Firenze, alle prese ogni giorno con le conseguenze di un sistema organizzativo collassato.
Dal caso di positivi a cui viene notificato dalle Asl il provvedimento di isolamento con fortissimo ritardo, proprio nel momento in cui sono guariti e che, ragionevolmente, si troveranno a stretto giro il Green Pass disattivato a quelli di imprese con 1/3 della forza lavoro bloccata per mancata riattivazione della certificazione verde al termine della malattia.

“Comprendiamo che il sistema sanitario è stato chiamato, in special modo in queste ultime settimane di esplosione del contagio, ad un compito molto difficile, ma è evidente che il sistema non ha retto alla prova. Occorre individuare nuove soluzioni tanto a livello regionale (Asl) che centrale (Ministero della Sanità): nell’immediato per risolvere ogni stortura e, a breve termine, per posizionare il sistema di diagnosi, cura e tracciamento su standard superiori agli attuali” conclude Cecconi.



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