La giunta Capecchi vuole riaprire il teatro a Montopoli e intitolarlo a Paolo Poli

L'ex teatro di Montopoli (foto Google Maps)

Solo le generazioni dei montopolesi oltre gli -anta possono ricordare del teatro che esisteva a Montopoli. Da fuori la fisionomia è chiara: la scalinata di via Roma conduce porta all'edificio colorato di rosa, affiancato all'attuale circolo Arci del centro storico e strutturato come i teatri del secondo dopoguerra.

Da quarant'anni circa però quei locali sono occupati da una palestra, con quelli che una volta erano usati come camerini divenuti spogliatoi. Il sogno dell'amministrazione comunale guidata da Giovanni Capecchi è di riportare quell'edificio alla sua funzione originaria di teatro.

La richiesta arriva dai cittadini più agée e anche dalle compagnie teatrali che hanno sede sul territorio ma che sono costretti a trasferirsi nei comuni limitrofi per provare e mettere in scena i loro spettacoli.

L'assessore alla cultura Cristina Scali ha parlato di un sopralluogo avvenuto tempo fa con Katia Beni, attrice residente proprio a Montopoli: "Ne abbiamo parlato con lei e abbiamo visitato la struttura, che è rimasta sempre uguale solo che adesso viene adoperata come una palestra. Anche Katia Beni è costretta a fare corsi di teatro altrove ma è rimasta piacevolmente sorpresa da com'è conservato l'edificio".

Attuare questo proposito però non è semplice. Dal 2019 e poi da fine 2021, saltando la pausa terribile della pandemia, l'impegno dell'amministrazione è stato massimo per cercare di riprendere il teatro. Ma la questione è più difficile del previsto.

"Dobbiamo capire chi è il proprietario - afferma senza mezzi termini Capecchi -, la proprietà fu divisa secondo un azionariato popolare e abbiamo incaricato uno studio legale di Firenze esperto in questa materia affinché rintracci chi ha ereditato l'ex teatro affinché sia possibile fare una proposta per l'acquisizione".

L'altra questione è quella riguardante la palestra. "Abbiamo già avuto contatti con l'attuale titolare della palestra - chiarisce Scali -, non vogliamo certo buttarla fuori. Volevamo trovare una proposta alternativa tra le nostre palestre o i nostri spazi ma è difficile per problemi pratici, hanno bisogno di specchi e attrezzature per far esercitare gli iscritti".

Insomma la strada continua a farsi in salita. Ma il percorso è tracciato e ci potranno essere sviluppi positivi nei prossimi mesi. "Spero - conclude Capecchi - che da qui alla fine del mio mandato nel 2024 si possa chiudere la vicenda, anche se è difficile. Come ho annunciato alla conferenza di Comicopoli, vogliamo che il teatro sia intitolato a Paolo Poli, grande artista fiorentino che abbiamo scoperto essere un grande estimatore di Montopoli perché vi passava le estati in gioventù".

Elia Billero



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