Keu, la sindaca Deidda: "Avrò modo di dimostrare la mia piena innocenza"

Giulia Deidda

Concluse le indagini, la sindaca di Santa Croce sull'Arno tra i 26 indagati rilascia il suo commento: "Mi aspettavo che la mia posizione risultasse già chiarita"


Come previsto, con la fine del novembre 2022 è arrivata la chiusura delle indagini in merito al caso Keu, l'inchiesta della Dda di Firenze che dal 15 aprile 2021 ha fatto emergere come le polveri inquinanti del processo di depurazione delle pelli fossero state riutilizzate, mescolate ad altri materiali, inquinando terreni in varie zone della Toscana, tra cui un tratto della SRT 429 nell'Empolese Valdelsa ma anche in Valdera e ad Arezzo. Notificati gli avvisi di conclusione delle indagini, gli indagati da 19 sono passati a 26 tra imprenditori e politici. Tra questi permangono i nomi di esponenti della politica riguardati dall'inchiesta fin dall'inizio, tra i quali anche la sindaca di Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda.

"Ho ricevuto stamani l’avviso della conclusione delle indagini del procedimento condotto dalla Procura di Firenze e preso sommaria visione degli addebiti che mi riguardano" dice Deidda sui social nel primo commento dopo la chiusura delle indagini. "Mi aspettavo che la mia posizione risultasse chiarita già dal compimento degli accertamenti. Così non è stato.
Inizia adesso una nuova fase - conclude la sindaca di Santa Croce - nella quale avrò modo, prima che si giunga al processo, di dimostrare la mia totale estraneità ai fatti e la mia piena innocenza".

Tra gli indagati anche il consigliere regionale Andrea Pieroni, accusato di "corruzione elettorale", che come Deidda ha rilasciato una dichiarazione (Qui la notizia).



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