Raddoppio Empoli-Granaiolo, il comitato di residenti: "Frazioni a rischio vibrazioni e allagamenti"

(foto gonews.it)

Chiedono che l'amministrazione comunale di Empoli supporti la battaglia per un raddoppio ferroviario tra Empoli e Granaiolo "fatto bene" e un eventuale ricorso al Tar per un nuovo tracciato che non vada a inficiare ancora una volta le frazioni di Sant'Andrea e Fontanella.

I residenti interessati dal progetto di Rfi per il raddoppio sulla linea Empoli-Siena si sono riuniti alla Casa del Popolo di Fontanella per discutere con la stampa delle loro proposte. Dall'estate in cui erano state pubblicate le modalità per gli espropriandi affinché proponessero le loro osservazioni, si è arrivati al 2023 con un solo incontro ufficiale con Ferrovie a dicembre 2022 e alcuni incontri informali con il vice sindaco Fabio Barsottini.

Ferrovie ha assicurato che entro fine marzo ci saranno le risposte alle osservazioni, che i residenti hanno fatto con l'aiuto di studi tecnici ed esperti del settore. La paura però è che il progetto già commissariato (commissario Vincenzo Macello) non possa avere i tempi tecnici per una riflessione più ampia. "La politica - spiega Paolo Gaccione, tra i membri del comitato di residenti - ci ha detto che sono più di 30 anni che quest'opera è attesa. Ciò non vuol dire che non si debba fare bene, abbiamo le nostre perplessità dal punto di vista idraulico, sulle vibrazioni agli edifici e sui passaggi a livello".

Il raddoppio riguarderebbe, nel tracciato da Empoli a Granaiolo, ben 155 tra famiglie, aziende ed enti. Per 3 famiglie è stato riferito da Rfi che le abitazioni dovranno essere abbattute perché non è possibile modificare il tracciato, con i conseguenti disagi per i residenti che sono al momento in un limbo in attesa di sapere cosa ne sarà del proprio futuro.

Il comitato obietta tra le altre cose che il muro di contenimento di oltre due metri che chiuderà il tracciato della ferrovia rispetto al paese potrebbe diventare potenzialmente "una diga" in caso di forti piogge, con i corsi d'acqua che dalla collina di Monterappoli scaricano a valle, allagando strade e case. Sempre i proponenti chiedono che venga fatta un'analisi sulle vibrazioni conseguenti al raddoppio, dato che il traffico ferroviario è destinato a raddoppiare così come la velocità dei convogli sarà aumentata.

Elia Billero



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