Elezioni comunali 2023, dove si voterà in Toscana

Il 2023 è cominciato da pochi giorni ma sappiamo per certo che sarà un anno in cui si terranno elezioni comunali importanti in Toscana. Sono 21 al momento i comuni chiamati a rinnovare le loro amministrazioni.

Si voterà innanzitutto in 3 capoluoghi di provincia e in un comune di quasi 50mila abitanti, oltre che in varie amministrazioni governate dal centrosinistra, dal centrodestra o da liste civiche.

Ma andiamo con ordine.

Il sindaco di Pisa Michele Conti

Il capoluogo più popoloso è Pisa, con 89mila abitanti. Il sindaco attuale è Michele Conti, in forza alla Lega e sorretto da una coalizione di centrodestra. La sua candidatura è in campo dalla primavera 2022, sorretta oltre che dai tradizionali partiti (FdI, Lega, Forza Italia) anche da liste civiche (Noi adesso Pis@). Il centrosinistra a fine 2022 ha lanciato il suo candidato: Paolo Martinelli, ex presidente Acli, che ha il supporto del Pd e degli altri partiti Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana Europa Verde e + Europa). Mancano all'appello nella coalizione il Terzo Polo e il M5S.

Francesco Persiani (foto da Facebook)

Si vota anche a Massa, altro capoluogo sorretto dal centrodestra. Francesco Persiani è l'attuale sindaco, eletto con Fratelli d'Italia e il resto del centrodestra. Nel comune del nord della Toscana la situazione sembra più fluida: non c'è ancora una ricandidatura ufficiale dalla coalizione, ma lo stesso Persiani si è detto disposto a ripresentarsi di fronte agli elettori. La condizione che ha posto il sindaco uscente è di avere il centrodestra unito. A sinistra il M5S vuole costruire un polo progressista, ma non è scontato il dialogo con il Pd.

Luigi De Mossi, sindaco di Siena

A Siena l'attuale sindaco Luigi De Mossi, supportato dal centrosinistra e appartenente a Fratelli d'Italia, ha annunciato di non cercare la ricandidatura. Le voci di dissenso verso un secondo mandato si sono diffuse anche nella coalizione di governo e per questo l'avvocato ha deciso di non essere disposto, probabilmente a meno che non si levi una grande mobilitazione tra i partiti per riportare il suo nome tra le schede. A sinistra invece si naviga a vista, tra voci di autocandidature e nomi illustri da pescare nel mazzo. Ci sono candidati che hanno lanciato la loro candidatura come Emanuele Montomoli e Fabio Pacciani.

La voglia di riscatto del centrosinistra in questi tre comuni c'è, ma il rischio di frantumazione del fronte progressista, il governo Meloni appena eletto e ancora con il vento in poppa, la mancanza di candidature forti, potrebbero rendere vano lo sforzo.

Tra i comuni più grandi si vota a Campi Bisenzio, comune commissariato dopo l'elezione dell'ex sindaco Emiliano Fossi a deputato tra le fila del Pd. Una vittoria del centrosinistra sembra più scontata al momento, ma i candidati ancora devono essere presentati.

Alberto Stefano Giovannetti

Più scontata la vittoria invece del centrodestra in uno dei feudi storici della Versilia: Pietrasanta. Il sindaco uscente è Alberto Stefano Giovannetti, che potrà ricandidarsi perché al primo mandato. Oltre al triumvirato dei partiti di centrodestra, Giovannetti ha il sostegno storico di Massimo Mallegni, ex senatore forzista ed ex sindaco.

Oreste Giurlani

Nel 2018 si è votato anche a Pescia, la cui storia della consiliatura recente è stata molto travagliata. La rielezione di Oreste Giurlani, la sospensione per la Legge Severino e la reggenza della vice sindaco Guja Guidi, il commissariamento dopo le dimissioni di Guidi e infine il ritorno di Giurlani dopo la scadenza del provvedimento di interdizione. Non è chiaro se Giurlani possa ricandidarsi di nuovo, dato che i due mandati fatti non sono consecutivi a causa di un altro commissariamento intercorso. La situazione sicuramente è interessante dal punto di vista politico.

Cinquecentenario Vincenzo Galilei

Il sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella

Si vota anche nel comprensorio del cuoio. Finisce il secondo mandato di Ilaria Parrella, socialista eletta con i voti del centrodestra a Santa Maria a Monte. Il centrodestra cercherà un nome capace di mantenere il governo del 'borgo a chiocciola'. Le elezioni saranno il tema del 2023 anche a Impruneta, nel Fiorentino, dove il sindaco Dem Alessio Calamandrei termina il suo secondo mandato (Calamandrei non ha aderito a Italia Viva, come inizialmente reportato, NdR). Il 'vicino di casa' Tommaso Triberti sindaco di Marradi è passato a Italia Viva e anch'egli è in scadenza del secondo mandato.

Francesco Puggelli in visita dal Papa

Altre amministrazioni di centrosinistra in ballo sono Poggio a Caiano nel Pratese (il sindaco Francesco Puggelli si ricandida), Ponte Buggianese nel Pistoiese (uscente Nicola Tesi). Si torna al voto anche nei piccoli comuni come Capolona e Caprese Michelangelo nell'Aretino, Gavorrano, Magliano in Toscana, Castell'Azzara e Semproniano nel Grossetano, Montecatini Val di Cecina nel Pisano. Si vota anche nel comune più piccolo: l'isola di Capraia, poco più di 300 residenti censiti nel 2021. Tra i comuni 'marittimi' troviamo anche Rio (nell'isola d'Elba) e Monte Argentario.



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