Aggressione davanti al liceo Michelangiolo, Giani: "Nessuno sconto ai responsabili"

Solidarietà dal presidente della Regione agli studenti picchiati, "pretederminazione evidente e responsabilità agghiaccianti". Individuati come appartenenti ad Azione Studentesca i giovani esterni dalla scuola. Martedì manifestazione studentesca a Firenze


"Le analisi e l’approfondimento di quanto accaduto ieri davanti al liceo Michelangiolo rende sempre più drammatica l’aggressione politica di stampo fascista subita dagli studenti del collettivo Sum a cui va la mia profonda solidarietà". Il presidente Eugenio Giani dopo gli approfondimenti da parte della Digos torna sui drammatici fatti accaduti ieri mattina davanti al liceo fiorentino di via della Colonna, dove gli studenti sono stati picchiati da attivisti di estrema destra (Qui la notizia, il video e i commenti).

Proseguono gli accertamenti della Digos. Secondo quanto spiegato dalla questura nella giornata di ieri, sono stati individuati come appartenenti ad Azione studentesca i sei giovani coinvolti nell'aggressione ai due studenti del liceo, tre maggiorenni e tre minorenni estranei alla scuola. Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe scaturito da un volantinaggio davanti alla scuola, da parte dei giovani di Azione Studentesca, da cui sarebbe nata una discussione con i due studenti del liceo sfociata nell'aggressione.

"Ciò che è accaduto è gravissimo - sottolinea il presidente Giani- . C’è uno stato di tensione che rivela che l’episodio non è isolato. La brutalità e la cattiveria evidenziate dalle immagini che circolano rende evidente la predeterminazione e le responsabilità agghiaccianti. Non possiamo permetterci di vedere mai più quelle immagini davanti ad una scuola toscana e, individuati i responsabili, non devono essere fatti sconti a nessuno. La Toscana - ha concluso il presidente - è terrà di civiltà, persone sono morte per affermare la libertà e la democrazia, quel genere di violenza che ci riporta a quanto accadde nel nostro paese non può essere in alcun modo tollerato".

Da quanto emerso nelle scorse ore, la vicenda che si è verificata di fronte al liceo Michelangiolo non sarebbe un episodio isolato, come ha sottolineato anche dalle parole del presidente della Regione. Un fatto simile, riportato da alcuni quotidiani, sarebbe successo nei giorni scorsi davanti ad un altro liceo fiorentino, il Pascoli, fortunatamente non sfociato in violenze fisiche. Anche su questo episodio, indagano Digos e carabinieri.


Manifestazione a Firenze, studenti in corteo "contro le aggressioni fasciste"

Gli studenti e le studentesse scenderanno in piazza in una manifestazione annunciata per martedì 21 febbraio, alle 18, ai giardini di viale Malta. A renderlo noto è Potere al popolo che "aderisce e rilancia" il corteo studentesco "contro le aggressioni fasciste del Pascoli e del Michelangelo perpetrate dai giovani di Fdi". "Studenti e studentesse autorganizzate fiorentine - prosegue la nota - organizzeranno una manifestazione per condannare l'atto di violenza squadrista che ha avuto luogo sabato 16 febbraio e pretendere la chiusura dei covi fascisti".

Presenza all'iniziativa anche da Sinistra Progetto Comune, per voce dei consiglieri Dimitrij Palagi e Antonella Bundu che annunciano: "Domani presenteremo un testo, come mozione o ordine del giorno, per dare seguito agli inviti rivolti alle istituzioni da parte dell'ANPI. Chiederemo di riconoscere i legami tra Casaggì e Fratelli d'Italia, in particolare guardando alle elezioni degli enti locali (a partire dal Consiglio comunale di Firenze e da quello regionale). Insisteremo anche sulla necessità di esplicitare l'esistenza di una galassia in cui trovano terreno comune CasaPound e altre realtà più interne al partito che esprime il Presidente del Consiglio dei Ministri. Cercheremo di capire come poter procedere alla discussione, a eventuali emendamenti e alla votazione nelle maglie del regolamento, ma confidiamo che Palazzo Vecchio comprenda l'importanza della tempestività".



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina