Vandalizzato il monumento della vetreria Taddei che ricorda i deportati empolesi

(foto da facebook)

Già ripulito, il monumento fu già vandalizzato nel 2017. Succede a pochi giorni dall'8 marzo, giorno in cui 79 anni fa 55 empolesi furono deportati. Sindaca Barnini: "Ci vuole più senso civico"


Il monumento della vetreria Taddei è finito nuovamente nel mirino dei vandali. Questa mattina, con un post pubblicato su facebook, la sindaca di Empoli Brenda Barnini ha reso noto il gesto di ignoti. Con vernice spray, di colore nera e blu, sono stati imbrattati i mattoni del monumento che commemora la deportazione nei campi di sterminio di 55 cittadini empolesi, tra i quali i lavoratori della ex vetreria. L'8 marzo del 1944 furono arrestati e trasferiti nei campi di concentramento in seguito allo sciopero del 4 marzo. Pochissimi di loro riuscirono a tornare a casa. Una data ben scolpita nella memoria empolese di cui proprio tra pochi giorni ricorrerà il 79esimo anniversario, giorno in cui la città si riunirà sotto al monumento per ricordare la deportazione dei cittadini nei campi di sterminio.

Le scritte apparse sono state immediatamente rimosse, "ringrazio Roberto Landi nostro dipendente comunale per aver protamente pulito" dice Barnini sui social. "Abbiamo bisogno di più senso civico e non spetta solo al Sindaco o all’amministrazione comunale diffonderlo ma ciascun cittadino può e deve fare la propria parte".

Non si tratta del primo atto di vandalismo per il monumento. Nel luglio del 2017 la lapide che ricorda le deportazioni, fu imbrattata con una svastica. Un oltraggio alla memoria che colpì molto la comunità empolese.



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