Attivisti contro Palazzo Vecchio, dalla politica: "Gesto inaccettabile"

(Foto gonews.it)

Palazzo Vecchio è stato oggetto di un'azione da parte dei manifestanti di Ultima Generazione. Nelle ultime ore in molti hanno parlato del gesto dimostrativo dei giovani attivisti, il mondo della politica ha detto la sua opinione. Di seguito le reazioni dopo quanto successo a Firenze.


Mazzeo: "Condanna ferma, solidarietà a Nardella"

Ferma condanna e piena solidarietà al sindaco Dario Nardella e a tutta l'amministrazione comunale di Firenze arrivano dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, appresa la notizia di un nuovo gesto vandalico, stavolta ai danni delle mura dell’arengario, l’ingresso nobile di Palazzo Vecchio. Gli autori fanno parte della stessa organizzazione che lo scorso 12 febbraio imbrattò la facciata di palazzo del Pegaso con vernice rossa e gialla.

Come già detto in quell’occasione, Mazzeo torna a ribadire la disponibilità ad un “confronto civile e democratico" sottolineando nuovamente con forza che "non è con questi gesti che si può pensare di risolvere problemi urgenti sui quali, comunque, come Istituzioni non ci voltiamo dall’altra parte". "Imbrattare un bene pubblico è inaccettabile – ha affermato - Siamo e saremo sempre disponibili a discutere nel merito e ad ascoltare i contributi di tutti per fare di più e meglio, ma atti come questi, le cui conseguenze sono a carico di tutta la collettività, non possono essere tollerati”.

Stella (FI): "Chi fa servizio civile presidi i monumenti"

"L'azione dei vandali pseudo ecologisti che stamani hanno imbrattato Palazzo Vecchio, a Firenze, ripropone ancora una volta la necessità di tutelare in modo più diretto e sistematico il nostro patrimonio artistico e monumentale. Chiediamo che si applichi la legge regionale 35/2006, come modificata dalla l.r. 32/2016 da noi presentata e che all'articolo 3 prevede di utilizzare il personale del servizio civile regionale per presidiare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico, nel tentativo di prevenire e arginare situazioni di criticità ed emergenza per i beni stessi". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Chi svolge il servizio civile regionale – ricorda Stella – ha la possibilità di vigilare i monumenti più importanti dei centri storici e luoghi di interesse storico e architettonico. Il compito dei partecipanti sarà quello di controllare i luoghi di pregio monumentale e turistico, dissuadendo con la loro visibile presenza, e integrandosi con le forze dell'ordine, eventuali malintenzionati, maleducati, teppisti, saccheggiatori e vandali. Chiediamo che si applichi questa legge e che si ampli la platea dei partecipanti, tramite l'impegno degli enti locali. Quanto agli agit prop, non è certo vandalizzando monumenti preziosi che si portano avanti le battaglie politiche".

FdI: "Un manipoli di 'Gretini' non rappresenta una generazione"

“E così, dopo le poste di via Pietrapiana, quegli illuminati geni di “ultima generazione” hanno innalzato l’asticella del loro immaginifico scontro politico per l’ambiente imbrattando la facciata di Palazzo Vecchio. La vernice sarà pulita e le pietre torneranno al loro colore originario, e questo è ciò che conta. Resta alle cronache lo sfregio simbolico, che non aiuterà certo l’aria a diventare più pulita, ma solo a caratterizzare come imbecilli dei giovani che non rappresentano – per fortuna – una generazione, ma solo l’ultima forma di un estremismo inutile, segno del tempo in cui ci troviamo a vivere”.

Questo l’intervento dei consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.

Cocollini (GC): "Sono delinquenti"

“Non sono ambientalisti, sono giovani delinquenti che vanno trattati come tali. Tolleranza zero e spese per la pulizia che gli vanno addebitate con gli interessi.
Chissà se dopo questo ennesimo gesto insensato che simboleggia solo il vandalismo e l’imbecillità di chi lo compie, qualcuno a sinistra ripenserà alle simpatie mostrate verso questo movimento di ‘Gretini’ che sta impestando il mondo con la propria idiozia, con la scusa di volerlo salvare”.

Questo l’intervento del vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini (Gruppo Centro).



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