Psichiatra aggredita, ultime ore prima della morte cerebrale

Barbara Capovani (foto da facebook)

"Oggi pomeriggio, intorno alle 17.40, al termine della verifica di tutti gli esami clinici e strumentali necessari, la commissione di specialisti ha disposto sulla paziente l'inizio della procedura di accertamento di morte cerebrale.

Sì è conclusa alle 23.40 la procedura di accertamento di morte con criteri neurologici. Si procederà alla donazione degli organi così come da volontà espressa in vita dalla Dr.ssa Capovani, condivisa dai familiari e autorizzata dal magistrato.

Questi gli ultimi bollettini medici congiunti di oggi, domenica 23 aprile, dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana e dell'Azienda Usl Toscana nord ovest in merito alla psichiatra aggredita fuori dall'ospedale Santa Chiara di Pisa, venerdì 21 aprile. Barbara Capovani, responsabile dell'unità funzionale Salute mentale adulti e Spdc del Santa Chiara, si trovava ricoverata da quasi due giorni in fin di vita, nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto in Azienda ospedaliero-universitaria pisana che hanno stabilizzato il quadro, rimasto grave.

Alle 4 di questa notte è stato sottoposto a fermo il presunto aggressore.

Conclusa la donazione degli organi

A Cisanello le équipe chirurgiche hanno concluso le procedure necessarie per la donazione degli organi nella giornata del 24 aprile, come voluto da Barbara Capovani. Ora si attendono le disposizioni dell’autorità giudiziaria.



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