Femminicidio a Castelfiorentino, ritrovato morto l'ex marito

Alfred Vefa, a sinistra

auto alfred vefa

È stato ritrovato morto Alfred Vefa, considerato l'assassino dell'ex moglie Klodiana Vefa, la 36enne trovata morta in strada in via Galvani poco prima delle 20 di giovedì 28 settembre.

Introno alle ore 4 di notte, in una zona isolata del comune di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di un campo di noci lungo la strada provinciale Certaldese, zona Ponterotto, un cacciatore ha segnalato un'auto sospetta, parcheggiata e abbandonata. I carabinieri intervenuti hanno constatato che si trattava dell’auto di Vefa, la VW Golf grigia da ore sotto il mirino degli investigatori.

Dopo una rapida battuta nelle zone di campagna vicine, intorno alle 6, i militari hanno rinvenuto il corpo esanime dell’uomo, che si era tolto la vita sparandosi con l’arma usata, verosimilmente, per uccidere anche la moglie. Il corpo era a circa 50 metri dall'auto.

Sono stati avviati gli accertamenti medico legali e scientifici. La procura ha dato poi l'autorizzazione alla rimozione della salma. Intorno alle 9 il corpo di Vefa è stato trasferito all'obitorio.

Alfred Vefa, a sinistra

Adesso proseguono gli accertamenti per l'arma utilizata e per i dettagli che hanno portato all'omicidio-suicidio. L'ennesimo in Italia.

L'ultimo trattato in queste pagine, per l'eclatanza del fatto, riguardava la morte di Elisa Amato, 30enne di Prato uccisa sotto casa a Galciana dal suo ex compagno. Lo stesso trasportò il corpo in una corsa folle nella notte, fino a che non si tolse la vita in un parcheggio davanti a un campo da calcio di San Miniato. Era il 2018.

Negli anni successivi numerose iniziative vennero tenute in ricordo della giovane. Per Klodiana, uccisa barbaramente a colpi di pistola semiautomatica, la comunità di Castelfiorentino è scesa in piazza in una fiaccolata assieme alla famiglia e ai due figli adolescenti per testimoniare la sua vicinanza. 37 rose bianche sono state appoggiate sulla panchina rossa di piazza Gramsci, di questo colore per sensibilizzare contro la violenza sulle donne e il femminicidio.

Il sindaco di Castelfiorentino: "Epilogo tragico. Comunità vicina alla famiglia"

"E' un epilogo tragico, io penso solo al dramma di quei figli e della famiglia che si trova devastata, privata della mamma e del babbo e che sarà costretta a ricordare questo momento per tutta la vita. Spero che in minima parte l'affetto che Castelfiorentino ha dimostrato a questa famiglia, che noi non lasceremo sola, possa servire in minima parte a lenire questo dolore tremendo. La morte dell'uomo era una delle ipotesi che ci attendevamo. I ragazzi e la famiglia tutta sono devastati dal dolore, la loro partecipazione in piazza ieri sera è stato un segnale di grande forza morale. Dobbiamo ancora abbracciarli di più. La comunità di Castelfiorentino si è stretta a questa famiglia", così il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni ha commentato la notizia.



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