Un vero e proprio agguato, fuori da casa, per recriminare la fine del loro rapporto. È stato questo il movente, secondo le ricostruzioni, che ha spinto un uomo di 46 anni ad accoltellare la compagna.
Lei, 57 anni ed ex agente di polizia penitenziaria, ha subito un delicato intervento chirurgico alla gola presso l'ospedale Lotti di Pontedera. Adesso è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Cisanello di Pisa.
Lui, un bagnino livornese di 46 anni, Valerio Spinello, è stato arresto in flagranza di reato per tentato omicidio ed è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Pisa.
La vicenda è accaduta questa mattina alle 11.30 a Pontedera in via De Nicola, nel quartiere Fuori del Ponte. Dopo una concitata discussione la donna è stata raggiunta al collo da un fendente inferto dall’ex compagno, che si è subito allontanato dalla scena del reato.
A seguito di segnalazione, sul posto è immediatamente intervenuta una volante della polizia di Pontedera che si è adoperata per prestare soccorso alla donna. Contemporaneamente si sono attivate le ricerche dell’aggressore che è stato rintracciato, attorno alle 13, nei pressi della stazione ferroviaria.
In base a quanto ricostruito non sarebbe stata la prima aggressione subita dalla 57enne dopo che lei aveva deciso di troncare la relazione. Stavano insieme da qualche anno ma da un po' di tempo le cose non andavano più bene. Meno di un mese fa lui l'avrebbe picchiata violentemente. Da quanto appreso i Carabinieri, che avevano comunque informato l'autorità giudiziaria dell'episodio, l'avevano invitata a denunciare l'uomo e ad attivare la rete di protezione attraverso il "codice rosa" ma la donna non avrebbe proceduto. Oggi il tragico epilogo.
Dopo l’agguato il 46enne si sarebbe dato alla fuga per le strade periferiche di Pontedera. Alla stazione ferroviaria, mentre attendeva il treno per tornare a Livorno, il comandante della compagnia dei Carabinieri di Pontedera Carmine Gesualdo lo ha intercettato. Pare che l'arrestato avesse un fazzoletto ancora insanguinato.
"Il primo pensiero va alle condizioni di salute della donna barbaramente aggredita a cui esprimo la vicinanza dell'intera comunità di Pontedera - dichiara il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi -: quella della violenza sulle donne è una piaga culturale e sociale del nostro tempo che dobbiamo considerare una priorità nell'agenda politica culturale del paese. Serve uno sforzo collettivo delle istituzioni e dell'intera comunità educativa per evitare che il vuoto lasciato dalla miseria etica e dalla povertà cognitiva costituiscano un alibi inaccettabile e lascino spazio alla follia cieca della violenza".
La condizioni della donna restano molto gravi.
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