Al 'Ferraris' di Empoli un nuovo blocco per i laboratori scolastici. Altri tre cantieri nel polo di via Sanzio

Nuovi cantieri e vecchi cantieri che ripartiranno nel polo scolastico di via Sanzio a Empoli. Quest'oggi sono stati inaugurati i lavori per l'edificio complementare alla sede dell'Iis G. Ferraris di Empoli. Finanziato interamente dal Pnrr con 3,6 milioni di euro, l'edificio porterà mille metri quadri di superficie utile con nuovi laboratori (di tecnica, fotografia e biologia) e aule da 80-90 metri quadri. Sono previsti 450 giorni di cantieri, quindi il termine è previsto per il 2025. Particolarità dell'edificio è il consumo di energia ridotto allo zero grazie alle performance ambientali garantite dall'edificio.

Secondo il progetto, il primo blocco in questione (il numero 4 dell'intero complesso) sarà realizzato quasi interamente vetrato, richiamando direttamente il secondo, sia visivamente che funzionalmente. Non sono previsti infatti spazi didattici, ma avrà funzione di collegamento tra le adiacenti aule e i laboratori e sarà pensato sempre come serra di accumulo solare, oltre che come filtro interno/esterno e come ambiente di uscita dei flussi di emergenza.

Il quinto blocco sarà invece simile al primo e al terzo, con locali didattici e bagni. Gli ambienti saranno tre per piano, di forma rettangolare, con superficie molto elevata per permettere anche l'installazione del materiale didattico speciale. Nella parte sud-est del blocco troveranno posto i bagni e il vano scale/ascensore.

I cantieri al polo di via Sanzio

Non è l'unico cantiere in programma, come accennato. Sono in corso i lavori da 5,5 milioni di euro (metà da Pnrr e metà da fondi Fsc tramite la Regione) per l'adeguamento sismico dell'istituto Fermi, a gennaio 2024 ripartiranno i lavori (dopo il fallimento della ditta che aveva vinto l'appalto) per l'edificio che accoglierà anche la palestra dell'istituto Ferraris e 25 aule, finanziato con l'allora Patto per Firenze voluto dal governo Renzi. Per questo caso dovranno essere rimodulati i costi, inizialmente 7,7 milioni di euro prima del rincaro delle materie prime e del prezzo dell'energia (si stima in un 30% di aumento).

Infine a marzo 2024 partiranno i lavori da 7 milioni di euro per la pista di atletica per l'intero polo scolastico.

I commenti

All'evento hanno partecipato il sindaco metropolitano Dario Nardella, il sindaco di Empoli Brenda Barnini e il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, delegato all'edilizia scolastica per la Città Metropolitana.

"Purtroppo ci sono sempre imprevisti - spiega Nardella -, noi amministratori siamo l'ultimo anello che subisce eventi esterni, realizzare le opere è una corsa a ostacoli. Ho seguito con grande attenzione tutte le fasi, anche quelle impreviste. Per fortuna siamo riusciti a inaugurare questo via dei lavori e negli ultimi mesi ci saranno molti altri obiettivi. Dobbiamo correre per instradare anche progetti realizzati".

"Su Empoli c'era una lentezza in merito all'edilizia scolastica che soffrivamo da tempo - commenta Barnini - ma negli ultimi 10 anni ci siamo riscattati. A Empoli ci sono 6mila studenti delle superiori, per loro abbiamo compiuto delle scelte strategiche e in Città Metropolitana lavora un gruppo di grande qualità".

"Questo è un momento fondamentale e strategico, c'era bisogno di manutenzione e di nuovi plessi - racconta Cucini -, Empoli diventerà una città ancora più attrattiva per l'Empolese Valdelsa. Gli indirizzi stanno crescendo di interesse verso i nuovi studenti. Stavolta il Pnrr ci ha dato una grossa mano".

Nonostante l'ampliamento, rimane critica la 'padrona di casa', la dirigente scolastica Grazia Mazzoni, che ha specificato: "Noi chiediamo un investimento per le nostre scuole. Questo ampliamento è stato progettato anni fa e non rispecchia più le nostre necessità. Ho ancora un container provvisorio dove sono allocate 12 classi. Speriamo di avere nuovi spazi per posizionare queste classi fuori dai container".

Elia Billero



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