Patrono polizia municipale, l'Unione dei Comuni festeggia San Sebastiano a Castelfiorentino

La cerimonia al Santuario di Santa Verdiana. Falorni: "San Sebastiano esempio di impegno e coerenza morale", Masetti: "Municipale strumento strategico per sicurezza e legalità"


Sfidò il grande persecutore dei cristiani, l’Imperatore Diocleziano, per ben due volte. E divenne perciò martire e Santo. È questa la vicenda di San Sebastiano, che nel corso della sua esistenza si adoperò nel prestare soccorso ai cristiani perseguitati, fino al sacrificio finale avvenuto a Roma nell’Appia Antica, dove poi è stata eretta una Basilica in suo onore. Un esempio di coerenza morale, da cui è scaturita la beatificazione nel 1957 come Patrono dei "vigili urbani", che così festeggiano ogni anno questa ricorrenza in uno spirito di unità e di grande partecipazione.

La Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni ha festeggiato quest’anno San Sebastiano a Castelfiorentino, attraverso una cerimonia che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 19 gennaio nel Santuario di Santa Verdiana, e una Santa Messa presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori (Arcivescovo Metropolita di Firenze).

Alle ore 16.00 il porporato ha incontrato nel prato della Chiesa il gruppo cinofilo della Polizia Municipale dell’Unione, per poi recarsi sul sagrato del Santuario dove sono intervenute le autorità: Alessio Falorni (Presidente dell’Unione dei Comuni e Sindaco di Castelfiorentino), e Massimo Luschi (Comandante della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni), alla presenza del consigliere regionale Enrico Sostegni e di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Polfer, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco), delle associazioni di volontariato e del personale in congedo della P.M. Erano presenti i Gonfaloni di tutti gli undici comuni che fanno parte dell’Unione, e un messaggio di saluto è stato inviato dal Sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti, delegato alla Polizia Municipale dell’Unione.

All’interno della Chiesa si è quindi tenuta la Santa Messa, animata dalla Corale della Polizia Municipale dell’Unione diretta dal maestro Tommaso Pini, con la partecipazione della Scuola di Musica di Castelfiorentino (diretta dal maestro Gabriele Centorbi). Al termine della Messa l’ispettore Alessandro Pippi ha quindi recitato una preghiera a San Sebastiano martire ed è stato eseguito il Silenzio al ricordo e in memoria dei caduti delle forze dell’ordine. Al termine della celebrazione, il Comandante della P.M. dell’Unione, Massimo Luschi, ha donato al Cardinale Betori un vaso di maiolica dove su un lato è stato decorato lo stemma di Sua Eminenza con il motto cardinalizio, mentre sull’altro lato è riprodotto un Giglio (simbolo di Castelfiorentino e di Firenze). Al Preposto di Santa Verdiana, Don Alessandro Lombardi, è stata invece donata una "robbiana" (terracotta invetriata).

"È per noi una gioia e anche un preciso dovere istituzionale – ha osservato il Presidente dell’Unione dei Comuni, Alessio Falorni – rendere omaggio a questa Festa del Patrono della Polizia Municipale, in memoria di un martire che attraverso il suo sacrificio trasmette ancora oggi un messaggio pienamente attuale. San Sebastiano rappresenta infatti un esempio prezioso, di impegno e di coerenza morale, pertutti i nostri agenti che quotidianamente svolgono la loro attività per assicurare il rispetto delle regole e la tutela dell’ordine pubblico, il pronto intervento in caso di incidenti e anche situazioni in cui è richiesta la loro presenza per proteggere l’incolumità delle persone. Uno spirito di servizio che merita di essere richiamato e sottolineato in una ricorrenza come questa".

"La celebrazione della festa di San Sebastiano – ha osservato Paolo Masetti, Sindaco delegato alla Polizia Municipale dell’Unione - è un’occasione importante per rendere merito al lavoro quotidiano di tutti i nostri ufficiali e agenti di Polizia Municipale. Un modo per condividere valori e obiettivi di una professione non sempre facile da svolgere. Le ricorrenze, se non vengono riempite di significato, divengono pure occasioni formali. La celebrazione avvenuta il 19 gennaio, invece, è stata qualcosa di più: una riflessione sul lavoro e sul ruolo delle istituzioni e ovviamente della polizia municipale, che rappresenta per la nostra Unione uno strumento strategico per la sicurezza dei cittadini e per la legalità".

"Un giorno particolarmente sentito quello di oggi – ha sottolineato Massimo Luschi, Comandante della PM dell’Unione - perché festeggiamo il nostro Santo Patrono Sebastiano. Lo abbiamo fatto quest’anno nella splendida cornice del Santuario di Santa Verdiana a Castelfiorentino alla presenza di sia Em.za Rev.ma Card. Giuseppe Betori (che ringrazio di cuore). Un grazie al "padrone di casa" don Alessandro Lombardi per tutto il tempo dedicato alla preparazione dell’evento. Una cerimonia sentita e molto toccante che sottolinea lo spirito di corpo della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese-Valdelsa. Un grazie alle 11 amministrazioni presenti con i loro Gonfaloni e colleghi di tutte le altre forze dell’ordine presenti, oltre alle associazioni, con cui ogni giorno collaboriamo per il bene delle nostre comunità".

Fonte: Ufficio stampa

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